L'idea della Lega: togliere il limite di tempo ai presidenti Aler
Attualmente il limite è di due mandati. L'idea della Lega: "Nessuna limitazione temporale"
La Lega vuole togliere limiti al mandato dei presidenti delle Aler, le aziende che gestiscono le case popolari di proprietà regionale. Si tratta di nomine dal carattere eminentemente politico. Attualmente, l'incarico può essere al massimo di due mandati, ma un mandato scade quando finisce la legislatura, per cui alcuni presidenti non riuscirebbero a rimanere in carica per dieci anni (due mandati, appunto).
Una questione che evidentemente sembra un problema da risolvere. Lo è, almeno, per il consigliere leghista Massimiliano Bastoni, che ha presentato un emendamento alla legge di semplificazione. Secondo lui, occorre risolvere l'incongruenza che porta a non avere la necessaria continuità di gestione.
La soluzione proposta da Bastoni è quella di eliminare la limitazione di tempo: in tal modo la nomina del presidente si fonderebbe solo "sulla necessità e sui criteri" individuati dalla giunta regionale. Una soluzione che non piace per niente all'opposizione. Secondo Nicola Di Marco del Movimento 5 Stelle, per esempio, "non si capisce come" il cambiamento della norma "giovi alla valorizzazione del patrimonio Aler e alla gestione dei servizi", visto lo stato di 'salute' delle case popolari lombarde.