Arresto del sindaco di Riace: manifestazione di solidarietà a Milano
E' stata indetta per sabato 6 ottobre in concomitanza con quella che si svolgerà a Riace
Anche a Milano, come in altre parti d'Italia, è stato organizzato un presidio di solidarietà a Domenico Lucano, sindaco di Riace (Reggio Calabria) finito agli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiaemnto dell'immigrazione clandestina: il primo cittadino avrebbe in particolare favorito alcuni matrimoni "di comodo" tra uomini riacesi e donne straniere, come sarebbe emerso anche da intercettazioni telefoniche.
Il libro su Mimmo Lucano
Sabato 6 ottobre, alle 17.30, l'associazione Nessuno è illegale ha organizzato un presidio in piazza San Babila, in contemporanea ad una grande manifestazione che si svolgerà proprio a Riace. E' prevista, a Milano, la partecipazione di migliaia di persone.
"Forzare i limiti di una legge ottusa e ingiusta, che costringe centinaia di migliaia di persone a rimanere nella zona grigia dell'irregolarità e produce criminalità e sfruttamento, non è reato ma un gesto di solidarietà civile e di resistenza civile".
Immediatamente dopo l'arresto, l'Italia si è spaccata. Il sindaco di Riace è noto per avere implementato un sistema di accoglienza che, coinvolgendo tutto il suo paese, ha permesso perfino di generare un indotto lavorativo, utilizzando gli stessi finanziamenti del progetto Sprar e delle convenzioni con la prefettura che altrove non producono progetti reali di integrazione. Un modello ora difeso da alcuni e messo pesantemente in discussione da altri.
La procura di Locri aveva contestato a Lucano vari reati, tra cui anche irregolarità nell'affidamento dei servizi d'accoglienza, ma il gip ha stabilito di arrestarlo soltanto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ravvisando indizi confusi e testimonianze non credibili per gli altri reati.