Rom in piazza contro gli sgomberi dei campi regolari

Rom in piazza, nel pomeriggio di giovedì 28 gennaio, davanti a Palazzo Marino, per protestare contro l'annunciato sgombero dei campi regolari attualmente presenti in città.

Il comune, intanto, rimanda il primo programmato, quello del campo di via Idro (zona Cascina Gobba): il problema è cercare una soluzione per tutte le famiglie che attualmente ci vivono. Alcune infatti - sia di via Idro sia di altri campi - non accettano trasferimenti temporanei, ritenendo che si tratti di condizioni peggiorative rispetto alle attuali.

E' bene precisare che stiamo parlando di campi regolari, con permesso del comune. Insomma, le carte sono in regola. Da una parte ci si è resi conto che i campi rom sono spesso ingestibili oltre a non rappresentare un luogo di vita dignitoso; dall'altra parte, la preoccupazione è nell'essere abbandonati a sé stessi.

Ora sono scesi in piazza gli abitanti dei campi di via Chiesa Rossa e via Negrotto. «Sappiamo che per le famiglie di via Idro, come sarà più avanti per noi, non c'è un progetto ma solo l'inserimento temporaneo nei centri d'accoglienza», lamentano. E ancora: «Non capiamo il senso di rendere precaria la nostra vita. Che ne sarà delle nostre case e della scuola per i nostri figli?», chiedono.