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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Bocciata mozione di censura a Mario Mantovani

Paragonò le persecuzioni contro gli ebrei a quelle subite, a suo dire, da Berlusconi

Mario Mantovani non viene "censurato" dal consiglio regionale lombardo. Era finito nella bufera per le sue frasi sulla persecuzione degli ebrei paragonata a quella contro Silvio Berlusconi, rilasciate durante una missione istituzionale in Israele.

Tutte le opposizioni in consiglio regionale (Pd, Movimento 5 Stelle e Patto Ambrosoli) hanno quindi presentato una mozione di censura che è stata però respinta con 46 voti del centrodestra, contro i 29 "sì" delle opposizioni.

In aula Mantovani ha dichiarato di non avere mai fatto quel paragone. L'assessore ha quindi di fatto smentito la ricostruzione delle sue frasi in Israele, che erano state diffuse in un comunicato ufficiale della regione. "E' stata fatta una sintesi che ha indotto qualcuno a sovrapporre momenti diversi", ha spiegato Mantovani scusandosi di avere eventualmente urtato la sensibilità di qualcuno, "ma non posso scusarmi - ha aggiunto - per una frase che non ho pronunciato e che non è il mio pensiero".

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