Maran si dice preoccupato per le case popolari gestite da Aler
L'assessore milanese teme che Aler non sia in grado di raccogliere le opportunità di investimento del Recovery Plan
"La mia preoccupazione da mesi è che Aler non sia in grado di raccogliere le opportunità di investimento che ci sono in questa finestra di cinque anni". Il monito riferito al Recovery Plan arriva durante un'intervista su 'Radio Popolare' dall'assessore meneghino alla Casa Pierfrancesco Maran, l'uomo indicato da Giuseppe Sala per tentare di unificare la gestione delle case popolari di Milano, divise tra quelle in mano ad Aler (partecipata dalla Regione) e quelle in capo ad Mm (controllata di Palazzo Marino).
"C'è un ingente quantitativo di fondi pensato per l'efficienza energetica e per investimenti ambientali e sociali. Risorse che possono permetterci di cambiare quella parte della città che non ha visto grandi trasformazioni positive", scandisce Maran. Certo, non si parte proprio da zero, come nel caso di Giambellino-Lorenteggio, dove sono 5 anni che si sta investendo "tantissimo", sempre con contributi europei: "Ma a conti fatti i risultati latitano. Il Comune ha finito con la metropolitana la parte di spazio pubblico che doveva fare. Sulle case - scaglia un'altra freccia ad Aler - siamo invece sostanzialmente in ritardo di quasi cinque anni su cinque anni di lavori". Quindi "su Aler o si svolta in tempi rapidi - continua Maran - o si rischia di perdere il treno dei quartieri di Milano".
L'assessore si riferisce a tutte quelle zone dove ci sono alloggi popolari gestiti da Aler, come San Siro, parte del Corvetto o zone "episodiche" come via Bolla e via Gola. "Il Comune e la Regione - osserva ancora - hanno impostazione diversa tra di loro, però la politica deve anche saper dimostrarsi superiore quando i problemi sono di dimensioni rilevanti". Cosa già successa, secondo Maran, nel caso di Expo o delle Olimpiadi. "Io spero e penso che sia di grande interesse della Regione andare a sistemare San Siro, Corvetto e Calvairate - chiosa - se è così troviamo la formula migliore per farlo".