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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sistema Maugeri: "I verbali della Fondazione confermano irregolarità"

Le rivelazioni arrivano dal Corsera. Per questa ragione anche i revisori dei conti che dovevano controllare furono costretti alle dimissioni

I verbali del consiglio d’amministrazione della Maugeri parlano chiaro: le irregolarità ci sarebbero state. E chi era pagato per controllare non l’ha fatto e per questo i tre revisori dei conti sono stati buttati fuori. Dopo le rivelazioni sul "sistema" dei verbali dissecretati di Gianfranco Mozzali, 'factotum' a 'servizio' della struttura sanitaria, le scoperte del Corriere.it rendono ancora più chiaro il quadro.

“A fine aprile – scrive – la società di revisione PricewaterhouseCoopers (Price) riceve l'incarico formale di certificare il bilancio 2011. Lavoro delicato. Il gruppo (oltre 3.000 dipendenti, 2.200 posti letto, 330 milioni di fatturato in gran parte con la regione Lombardia) non ha mai subito l'«intrusione» di veri controllori. L'impatto degli uomini della Price è da brividi. Tant'è che il 31 maggio il cda decide di rinviare l'approvazione dei conti e contestualmente viene ingaggiato nel consiglio Luigi Migliavacca, professore a contratto all'Università di Pavia e per 35 anni partner della stessa Price”. “Un buco da 90 milioni non si crea dall'oggi al domani”.

Per queste ragioni, ipotizzano dal giornale, il cda della fondazione ha optato per la sostituzione dei membri del collegio dei revisori. Sono tre: il presidente dell'organo di vigilanza Francesco Ciro Rampulla, professore associato di Diritto amministrativo all'università di Pavia, il commercialista Paolo Maria Sacchetti e il ragionier Goffredo Rossi. Anche se tutte le carte venivano comunque firmate dal numero uno Umberto Maugeri.
Non si fa attendere la risposta della Regione: "Nessuna irregolarità tra noi e la Maugeri".
 
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