Accordo su Grande Brera, locali triplicati rispetto al 2008

Non si tratta di un trasloco dell'Accademia, come tiene a precisare il direttore Gastone Mariani, quanto piuttosto di un “progetto di respiro internazionale”, come lo ha definito la presidente del Fondo Ambiente Italiano, Ilaria Borletti Buitoni.

E' stato raggiunto ieri, infatti, l'accordo sul progetto Grande Brera che prevede l'ampliamento della pinacoteca e il trasferimento di una parte dell'Accademia di Belle Arti negli ambienti della ex caserma di via Mascheroni. Plausi per l'operazione sono arrivati dal Fai – il Fondo Ambiente Italiano, che ha parlato di “straordinaria svolta per il futuro di Milano”.

In via Mascheroni verranno trasferite tutte le attività innovative e i laboratori – ha spiegato il direttore dell'Accademia, Gastone Mariani – mentre la sede storica dell'Istituzione resterà a Brera. Anche da parte dei Ministri La Russa e Bondi sono arrivate parole di soddisfazione per l'accordo raggiunto.

“Quello che non è riuscito a fare Napoleone - ha affermato il ministro della difesa che ha messo a disposizione i locali di via Mascheroni - non è detto che invece non riesca al ministro Bondi e al ministro Gelmini con l'aiuto del sindaco Moratti”.

“Oggi abbiamo posto le basi - ha riconosciuto il collega Bondi - per la nascita di uno dei più grandi musei europei, degno della storia e dell'importanza di questa città”. Gli ha fatto eco il sindaco Letizia Moratti: “Questo è un accordo che fa vincere la cultura della nostra città, perché valorizza sia la pinacoteca sia l'accademia concedendole spazi triplicati rispetto a quelli previsti nel 2008”.