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«Attento a quello che dici o passerai un guaio»: la minaccia (poi ritirata) nelle istituzioni milanesi

Un consigliere del Pd è stato minacciato pesantemente da un collega di Forza Italia nel Municipio 9

«Stai attento a quello che dici perché guarda che stai iniziando a passare un brutto guaio». Sembra una minaccia nemmeno tanto velata, ce la si aspetterebbe in ambienti di bassa lega ed invece queste parole sono state pronunciate durante una seduta di commissione nel Municipio 9 di Milano. Tra esponenti politici quindi, sebbene del livello amministrativo più "semplice", più "vicino alla gente" come si diceva una volta. 

A pronunciarle è stato Maurizio La Loggia, classe 1963, consigliere di Municipio per Forza Italia, all'indirizzo del suo collega Stefano Indovino, classe 1987, del Partito Democratico. Dopo cinque giorni dall'accaduto, Indovino ha pubblicato su Facebook l'audio (le sedute di commissione sono registrate) con il pezzo "incriminato", affermando di averere aspettato con la pubblicazione sperando nelle dovute scuse.

«Lunedì scorso in commissione - spiega Indovino nel post - il consigliere di Forza Italia La Loggia per ben due volte ha minacciato prima tutti i consiglieri di opposizione («vi faccio passare un brutto anno a tutti», n.d.r.) e poi direttamente me quando sono intervenuto per sottolineare la gravità della situazione. Frasi gravi dette in un'aula istituzionale, seppur convocata in seduta virtuale, mentre il presidente della Lega (Luca Perego, n.d.r) minimizzava dicendo che erano solo frasi "colorite" e gli altri colleghi sono rimasti zitti».

Secondo Indovino, La Loggia dovrebbe «prendere atto della gravità» dell'affermazione e dimettersi: «Non c'è spazio per questi metodi intmidatori nelle istituzioni democratiche». In una intervista a Repubblica, La Loggia ha minimizzato l'accaduto ritirando la minaccia, giustificandola come una «reazione» per il fatto che Indovino lo tratterebbe «da ignorante».

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