Letizia Moratti, addio Milano: "Mi dimetto da consigliere"

Letizia Moratti dice addio alla politica milanese. L'ex sindaco di Milano si è dimessa da consigliere comunale, inviando una lettera al presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo. La Moratti, dopo aver perso le elezioni era uscita di scena e nei mesi scorsi si era parlato di un suo possibile addio anche al Pdl, per passare a Fli, dopo un incontro tenutosi con Fini a Roma.

"Egregio Signor Presidente - scrive Letizia Moratti nella sua lettera - è per il rispetto che nutro per Milano e nei riguardi dell'importante lavoro che il Consiglio Comunale svolge nella quotidianità, che oggi mi trovo a comunicare una decisione sofferta ma lungamente ponderata. In questi mesi ho intrapreso un'intensa attività nel sociale in una realtà che la mia famiglia segue ininterrottamente da oltre 30 anni. Un impegno che si è progressivamente accentuato e che giorno dopo giorno ha assorbito le mie energie e il mio tempo, tenendomi sempre più spesso lontana dal lavoro del Consiglio Comunale".

In effetti la Moratti non si era più vista tra gli scranni di Palazzo Marino, lasciando il compito dell'opposizione alla giunta principalmente a De Corato, Masseroli e al leghista Salvini. Si formalizza così un addio alla politica milanese che era già avvenuto nella sostanza: "Ritengo pertanto opportuno - annuncia l'ex sindaco - rinunciare al mio incarico di Consigliere Comunale".

Ma la Moratti, su cui i colleghi di partito si erano già espressi duramente, spiega anche che "ritornare ad essere per Milano un privato cittadino non significa però rompere il patto con le migliaia di cittadini che mi hanno eletta in questo consesso. Anche se in modo diverso e indiretto continuerò a partecipare alla vita civile e politica della mia città, approfondendo i temi e le questioni importanti per essa e per il mio Paese".