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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il giallo

Il giallo su Letizia Moratti a capo di Milano-Cortina: tutti smentiscono

La voce della nomina di Moratti come ad della Fondazione di Milano-Cortina e le smentite di tutti: anche della presidenza del consiglio. Malagò (Coni): "Siamo oltre i tempi supplementari"

Voci di corridoio e pioggia di smentite. Questo il riassunto della giornata di domenica 23 ottobre in merito alla nomina del nuovo amministratore delegato di Milano-Cortina, l'ente che governerà le olimpiadi invernali del 2026. Il 'giallo' ha riguardato Letizia Moratti, attuale vicepresidente della Regione Lombardia. L'ex sindaca di Milano, da tempo, ha chiarito di volersi candidare alla presidenza della Regione nel 2023, e ne è nato un braccio di ferro con il governatore attuale, Attilio Fontana, non ancora del tutto chiarito. Si aspettava in particolare la composizione del nuovo governo.

L'indiscrezione sulla nomina di Moratti ai vertici di Milano-Cortina potrebbe rappresentare la soluzione alla questione, tutta politica, della candidatura a governatore: lei rinuncia, dà il via libera a Fontana e, intanto, si prende comunque un ruolo di rilievo per i prossimi anni. Ma nel pomeriggio di domenica sono piovute, appunto, le smentite. Compresa una nota ufficiale della presidenza del consiglio, la prima dell'era Meloni: "Sulla nomina del nuovo amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha carattere di urgenza, non ci sono ancora determinazioni della presidenza del consiglio", si legge: "Determinazioni che una volta maturate saranno preventivamente portate a conoscenza dei soci della Fondazione stessa": ovvero i sindaci di Milano e Cortina, i presidenti di Lombardia e Veneto, i presidenti del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico.

E la smentita è arrivata anche da parte dell'entourage di Moratti: "La dottoressa Letizia Moratti smentisce la sussistenza della notizia sulla sua nomina come ad delle Olimpiadi Milano Cortina. Qualsiasi decisione di Letizia Moratti sarà comunicata esclusivamente dal suo ufficio stampa. Ogni altra notizia a lei inerente è destituita di fondamento", si legge in una nota ufficiale del suo ufficio stampa.

La Fondazione è attualmente guidata da Vincenzo Novari, ma si cerca da mesi un sostituto. Inizialmente il prescelto era Andrea Abodi, che però è stato poi nominato ministro dello sport da Giorgia Meloni, liberando nuovamente la casella. E sul punto è intervenuto anche Giovanni Malagò, presidente del Coni: "Cio e Ipc ci chiedono la soluzione del problema sulla governance, siamo oltre i tempi regolamentari, siamo allo scadere dei supplementari e non andiamo neppure ai rigori", ha detto intervistato su Rai Due.

Dal centrosinistra, il primo a reagire è stato il sindaco di Milano Beppe Sala: "Leggo che Letizia Moratti sarebbe stata scelta come nuovo ad di Milano-Cortina. Non mi risulta. E in ogni caso non puo' essere fatta una scelta così delicata per risolvere i problemi del centrodestra in Lombardia. Ogni altra parola è inutile", ha twittato. E il suo assessore alla casa Pierfrancesco Maran: "Fontana e Moratti sono occupati nei soliti giochi di potere che vanno avanti da 30 anni. Noi non possiamo star fermi, la Lombardia merita di meglio: su trasporti, sanità, territorio".

Resta per ora senza risposta una domanda: chi ha messo in giro la voce? 

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