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Edoardo Croci, per il traffico cittadino un assessore troppo ambientalista

Continuano le voci secondo cui il sindaco Moratti avrebbe intenzione di togliere all’assessore Croci le deleghe sulla Mobilità e sui Trasporti. Molte delle iniziative dell’Assessore infatti, a partire da Ecopass, sono poco gradite alla maggioranza. I Verdi invece, con Fedrighini, sostengono Croci

Continuano in questi giorni le voci che vedono Croci, assessore alla Mobilità Trasporti e Ambiente, vicino ad un ridimensionamento del suo ruolo. L’assessore va ricordato è il padre putativo di Ecopass, il ticket per l’ingresso nel centro storico, ma anche di altre iniziative come BikeMi e GuidaMi, rispettivamente il bike sharing e il car sharing cittadini.

La sue dichiarazioni di oggi sembrano quasi un atto testamentario: “Ben venga ogni interessamento per migliorare il traffico a Milano purché sia finalizzato a rafforzare e non a smontare le politiche intraprese e che hanno già dato risultati positivi” ha dichiarato Croci.

Sono sempre più inistenti le voci secondo cui il sindaco Letizia Moratti sarebbe pronta a togliergli le deleghe su Trasporti e Mobilità, per lasciarlo ad occuparsi solamente dell’Ambiente. La richiesta, sempre secondo indiscrezioni, arriverebbe da Ignazio La Russa, coordinatore nazionale del Pdl.

Il Ministro della Difesa, milanese di adozione, non ha mai nascosto il suo disappunto per Ecopass e l’intera maggioranza fa fatica a digerire le continue proposte di isole pedonali o di regolamentazione della sosta (le strisce gialle e blu) che l'Assessore fa.

Sostegno alle iniziative di Croci però è stato mostrato dal Verde Fedrighini: “Il prezzo politico della ricandidatura del sindaco rischia di essere troppo salato per i polmoni dei milanesi. Finora Croci ha goduto del sostegno autorevole del sindaco e ora invece corriamo il pericolo di un arretramento dalle posizioni avanzate assunte in materia di lotta al traffico”.

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