Morelli: "Mi iscriverò anch'io al registro coppie di fatto"
"Mi iscriverò al registro per le coppie di fatto. In seguito parteciperò a bandi e concorsi sia come coppia di fatto che come "semplice" famiglia anagrafica. Il tutto per dimostrare che questo registro non dà nulla sul fronte dei diritti a chi cerca di accedere ai benefici comunali e che quelle espresse dal sindaco sono solo bugie", lo dice in una nota il consigliere del Carroccio Morelli
"Mi iscriverò al registro per le coppie di fatto. In seguito parteciperò a bandi e concorsi sia come coppia di fatto che come "semplice" famiglia anagrafica. Il tutto per dimostrare che questo registro non dà nulla sul fronte dei diritti a chi cerca di accedere ai benefici comunali e che quelle espresse dal sindaco sono solo bugie".
Il consigliere leghista Alessandro Morelli lancia la sfida alla giunta comunale che, con l'approvazione del registro di coppie di fatto parla di "maggiori diritti messi a disposizione dei cittadini". "La verità è che questo testo non parla dei diritti, che dovrebbero essere stati il primo obiettivo del Comune, ma di politica - prosegue Morelli -. L'intenzione è quella di promuovere il matrimonio gay, una posizione politica assolutamente legittima e richiesta apertamente dall'Arcigay alla maggioranza milanese ma che tutti, sindaco in primis, cercano di nascondere alla città solo per paura di chiamare le cose con il loro nome. Pisapia sia coerente con quanto affermato in Aula dai suoi consiglieri: l'obiettivo è il matrimonio omosessuale e nessun beneficio in più è assicurato ai milanesi etero ed omosessuali che siano".