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Politica Trenno / Via Novara

L'hub vaccinale di Trenno potrebbe diventare una moschea

Lo ha annunciato la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo. Contraria la Lega: "Non è l'area giusta"

I tempi non sono ancora certi ma il parcheggio di Trenno - zona che attualmente ospita l'hub vaccinale - potrebbe diventare una moschea. Lo ha detto la vice sindaca Anna Scavuzzo nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre in Consiglio comunale rispondendo a una domanda a risposta immediata del consigliere comunale di Forza Italia, Marco Bestetti, sul trasferimento in via Novara del centro di culto islamico ospitato nella tensostruttura dell'area del Palasharp.

"Penso che potremo trasformare una struttura della protezione civile in un luogo dove temporaneamente le persone possono pregare e sono d’accordo su questo anche le forze dell’ordine e la prefettura", ha spiegato Scavuzzo. "Il parcheggio di Trenno lo abbiamo trasformato in centro tamponi e vaccini che non era la sua sua vocazione. Il percorso è stato rallentato adesso dalle necessarie attività di contrasto della pandemia che vengono realizzate lì e troverà poi una sistemazione per ospitare una comunità che prega, lo hanno fatto tante realtà e anche centri sportivi per garantire l'esercizio del diritto di culto", ha concluso Scavuzzo.

Bestetti: "Diritto di culto sacrosanto, ma l'area è sbagliata"

Contrario il consigliere di Forza Italia Marco Bestetti. "È una scelta profondamente sbagliata: mettete la preghiera in una delle zone indicate dal piano delle attrezzature religiose - ha detto durante un intervento a Palazzo Marino -. Il Consiglio comunale ha votato espressamente che quest'area non fosse per luoghi di culto. E' incompatibile il luogo di culto con l'hub vaccinale vista anche la situazione pandemica. È di fatto un luogo di assembramento. Il diritto di culto sacrosanto, ma esistono delle aree apposite che sono state individuate appositamente per questo".

La Lega: "L'area non è idonea"

"Da anni la Lega si batte contro l’ipotesi del trasferimento del centro di culto islamico ospitato dalla tensostruttura del Palasharp all’area di via Novara. L’annuncio del vice sindaco Scavuzzo conferma che il Comune di Milano, guidato dalla sinistra, è costantemente più concentrato a fare favori alle comunità islamiche piuttosto che ad ascoltare le esigenze dei cittadini. Come è noto quest’area non potrebbe essere destinata a questo uso, come sancito dal Consiglio Comunale. Tuttavia la sinistra procede in questo abuso nonostante i tanti presidi e i tanti no espressi da chi abita questa zona e che si aspettava un altro utilizzo per questa area". Così in una nota Silvia Sardone (eurodeputata e consigliere comunale Lega), Alessandro Verri (capogruppo Lega in consiglio comunale) e Francesco Giani (capogruppo Lega in municipio 7).

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