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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Non aveva pubblicato i suoi redditi: multa da mille euro per l’assessore Roberta Cocco

La sanzione è stata disposta dall'autorità nazionale anticorruzione presieduta da Cantone

Il ritardo si paga. L’autorità nazionale anticorruzione, Anac, presieduta da Raffaele Cantone ha disposto una multa di mille euro per l’assessore alla trasformazione digitale a servizi civici di Milano, Roberta Cocco. 

La Cocco, ex manager di Microsoft, aveva pubblicato la propria dichiarazione dei redditi - obbligatoria per gli assessori, secondo il decreto trasparenza - oltre il limite massimo di novanta giorni stabilito dalla legge. 

Quello della dichiarazione dei redditi dell’assessore era stato un vero caso, con la Cocco che si era detta pronta a dimettersi - pur di non rendere pubblico il suo 730 - e con il sindaco Beppe Sala che l’aveva difesa definendo “ingiusta” la legge

Roberta Cocco fino all’ultimo aveva cercato di non dichiarare pubblicamente i suoi redditi, giustificandosi con il fatto che, nel 2015, non aveva incarichi politici di alcun genere. Ma la legge sulla trasparenza parla chiaro e impone a consiglieri e assessori di pubblicare, fin da subito, le ultime dichiarazioni disponibili. 

Soltanto il 17 febbraio scorso, poi, la Cocco si era arresa e aveva pubblicato i dati richiesti: il 730 e la dichiarazione patrimoniale. 

Ecco il patrimonio dell’assessore Roberta Cocco: quote di Microsoft e palazzi

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