Multe oltre i 90 giorni, "l'arroganza" del Comune di Milano nel durissimo editoriale di Quattroruote
Il periodico dedica l'apertura a Palazzo Marino e "al comportamento indegno" sulle multe notificate in ritardo
Un durissimo editoriale è stato pubblicato, a firma del direttore Gian Luca Pellegrini (gennaio 2015), sull'ultimo numero di Quattroruote, il più noto periodico italiano che si occupa di auto.
Si parla delle multe stradali notificate a Milano ben oltre i 90 giorni previsti dalla legge, caso che ha tenuto banco nelle scorse settimane. Lo stesso ministro dei Trasporti Maurizio Lupi aveva detto che "il Codice della Strada non è fatto per sanare i bilanci, anche i Comuni devono rispettare le leggi. Le multe hanno solo scopo deterrente". A Milano, con i nuovi autovelox, erano state elevate quasi 5mila contravvenzioni al giorno, qualcosa come "630mila in quattro mesi".
Quattroruote segnala la "sfacciataggine" di Palazzo Marino, che "si prepara a mostrare al mondo le proprie eccellenze con l'Expo 2015 prima sfrutta le migliori tecnologie per stangare chi va in macchina, poi si riscopre nel Medioevo quando si tratta di gestire i risultati di tanto zelo".
"Non sono ammissibili - prosegue Pellegrini - il disprezzo delle regole e la mancanza di riguardo tra istituzioni che questa vicenda porta a galla, in ossequio a una deriva autoreferenziale che sembra pervadere molte amministrazioni comunali vogliose di riempire con arbitrarie scorciatoie i propri conti correnti".
Per Quattroruote, il Comune di Milano "non si è mai scusato", dicendo "non è colpa nostra, è che non ci aspettavamo così tante multe".