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Martedì, 16 Aprile 2024
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Municipio 2, il centrodestra non ha più la maggioranza. Quasi pronta la sfiducia

Il presidente Piscina (Lega): "Bene, voglio vedere chi mi manda a casa"

E' crisi politica al Municipio 2, uno dei cinque che - alle elezioni del 5 giugno 2016 - sono andati al centrodestra. Finalmente convocate le commissioni, il consigliere del Partito Democratico Simone Locatelli è stato eletto presidente della commissione verde, un po' a sorpresa: pubblicamente, infatti, i consiglieri dei partiti di centrodestra avevano assicurato l'appoggio a un loro candidato; ma poi dalla votazione è uscito vincente il nome di Locatelli.

Il 4 ottobre si era consumato l'abbandono della Lega Nord da parte di due consiglieri che sono passati al gruppo misto, seguendo il presidente del consiglio municipale Carlo Sorrentino (ex Lega) e Michelina Capobianco (ex Forza Italia). Aritmeticamente, dunque, la maggioranza non è più tale, contando sul voto di 15 consiglieri (compreso il presidente di Municipio, il leghista Samuele Piscina), mentre l'opposizione passa a 16 consiglieri. 

E i gruppi di opposizione preparano ora una mozione di sfiducia a Piscina che, se approvata, manderebbe tutti a casa, a pochi mesi dal voto. «I dissidi interni alla maggioranza, la spartizione delle poltrone ed il trasformismo politico hanno di fatto paralizzato i lavori all'interno del Municipio 2», dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle. «Una maggioranza che a giugno sembrava più che blindata si è dissolta per imposizioni dall'alto, beghe interne, attivismo e pressapochismo dei consiglieri eletti», commenta Alberto Ciullini (Sel), già candidato presidente del Municipio per il centrosinistra.

Pronta la reazione di Piscina, che parla apertamente di «slealtà» di alcuni consiglieri e di «ex maggioranza», prendendo atto che i numeri, al momento, non ci sono più. «Una mozione di sfiducia permetterà finalmente di contare e di comprendere chi, oltre alla Lega, vuole amministrare il Municipio rimanendo nel centrodestra e chi, invece, preferisce fare giochi di potere che si traducono in Patti del Nazareno», scrive in una nota: «Ho dovuto rispondere per quattro mesi di colpe non mie, ma causate da pochi dissennati che hanno paralizzato il consiglio di Municipio».

Gli attriti nel centrodestra del Municipio 2 sono sorti all'indomani del voto, quando la Lega Nord ha manifestato l'intenzione di nominare Luca Lepore (ex presidente della Zona 2 e consigliere comunale uscente non rieletto) come assessore esterno, incontrando la (facilmente prevedibile) contrarietà di parte del centrodestra. Il primo "impasse" fin dalla prima seduta di consiglio. Un simile problema ha dovuto affrontarlo Marco Bestetti, di Forza Italia, presidente del Municipio 7: anche in questo caso la Lega voleva imporre un assessore esterno, nella persona di Igor Iezzi, appena sconfitto alla presidenza del Municipio 8, ma Bestetti si è opposto e - dicono i ben informati - per questo si è visto paralizzate per quasi quattro mesi le commissioni municipali.

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