"Fontana assassino": il murale comparso a Crescenzago. La procura potrebbe aprire un'inchiesta
Accanto alla scritta il simbolo della falce e martello e la firma 'P. Carcì'
"Fontana assassino". Così recita un murale comparso a Crescenzago, che sembra riferirsi alla gestione dell'emergenza corornavirus in Lombardia da parte del governatore. A causa della scritta la procura di Milano è pronta ad aprire un'inchiesta per minacce.
Il graffito, accanto al quale sono stati apposti il simbolo della falce e martello, due stelle e la firma 'P. Carcì', è stato realizzato nelle adiacenze del Naviglio Martesana, in via Vittorelli. A breve al pubblico ministero Alberto Nobili, a capo dell'antiterrorismo, arriverà un'informativa della Digos.
“L’escalation verbale – ha commentato la consigliera regionale della Lega Silvia Scurati – può portare a derive pericolose e ad atti di reale violenza. Purtroppo i cattivi maestri non mancano mai, da Marco Travaglio che nei giorni scorsi ha definito il nostro governatore 'serial killer', alle scritte sui muri dei resistenti per il comunismo”.