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'Ndrangheta, Lega: “Demenziali le parole di Saviano”, Veltroni: “Ha detto la verità”

Si è scatenata la querelle politica a seguito delle dichiarazioni di Roberto Saviano sull'inattività della Lega al Nord mentre la mala si infiltrava. L'intervista allo scrittore esce oggi in edicola

"Dov'era la Lega quando la mafia si infiltrava al Nord"? Dall'interrogativo di Roberto Saviano, intervistato dalla rivista Vanity Fair da oggi in edicola, sono arrivate a grappolo le risposte politiche che hanno scatenato fra destra e sinistra un'accesa querelle.

borghezio_2Per l'europarlamentare del Carroccio, Mario Borghezio, le parole di Saviano sono "demenziali", nel senso che demenziale è il voler "Attribuire alla Lega Nord una pur minima responsabilità circa le infiltrazioni delle mafie al Nord". "Sarebbe - ha precisato Borghezio con una metafora - come attribuire agli Indiani la responsabilità della diffusione dell'alcolismo nelle riserve dei nativi americani".

Fuor di metafora, invece, parla Walter Veltroni che difende le affermazioni dello scrittore. "La Lega ha reagito scompostamente, con attacchi vergognosi e con minacce. I cittadini italiani, anche quelli lombardi, sanno che alle mafie, alla 'ndrangheta si risponde facendo barriera, vedendo la realtà e combattendo le cosche e i loro interessi, esigendo una politica pulita, non insultando chi da sempre si batte contro i poteri criminali come ha sempre fatto Saviano. A lui va la mia solidarietà".

Per Borghezio il Carroccio si è sempre battuto in prima linea: "Chi se non noi e, prima di noi, i movimenti autonomisti pre-Lega dal Piemonte al Veneto, denunciò la pericolosità e la natura coloniale di misure come il soggiorno obbligato, propedeutiche alle infiltrazioni mafiose al Nord"?

Per Veltroni , invece, la Lega Nord "ha finto che la criminalità organizzata fosse un problema meridionale e non anche una questione nazionale", mentre "tutti hanno visto quanto sono profonde le infiltrazioni della 'ndrangheta anche nel Nord del nostro paese e in Lombardia". "Saviano - ha concluso l'ex sindaco di Roma - ha semplicemente indicato questa realtà e chiesto conto a quanti in questi anni non hanno visto".

''Apprezzo il silenzio del ministro Maroni rispetto alla gazzarra che i suoi colleghi di partito hanno inscenato oggi sulle parole di Saviano. Oggi l'autore di 'Gomorra' ha semplicemente fotografato quello che è sotto gli occhi di tutti". Lo ha affermato, in una nota, Emanuele Fiano, presidente forum sicurezza del Partito Democratico. "Non abbiamo mai fatto mancare il nostro plauso alle forze dell'ordine, alla magistratura e allo stesso Maroni per gli arresti eccellenti di questi mesi - ha concluso il democratico -: altrettanto non smetteremo di denunciare la profondità dell'infiltrazione criminale anche nel nord del Paese".

 

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