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Consiglio provinciale, Nicolò Mardegan lascia Fratelli d'Italia

Il consigliere provinciale e di zona 8 resta nel centrodestra: "Lavorerò a un progetto che accoglie liberali, cattolici e moderati"

Nicolò Mardegan ha lasciato Fratelli d'Italia. E' comunque un divorzio "morbido", restando nell'alveo del centrodestra. In consiglio provinciale e in consiglio di zona 8 aderirà al gruppo misto, "non una scelta attendista - ha spiegato in una nota - ma una decisionen consapevole di costruzione di un nuovo soggetto politico, nel solco del Partito popolare europeo". Mardegan spiega che da Fratelli d'Italia si aspettava "un nuovo centrodestra in grado di parlare a cittadini moderati e non solo a coloro che aderirono al Movimento sociale e ad Alleanza nazionale".

Il gruppo di Fdi in provincia resta quindi con quattro membri: Massimo Turci (capogruppo), Roberta Capotosti (vicecapogruppo), Giovanni Stornaiuolo e Giuseppe Milone.

Mardegan sottolinea di appoggiare l'attuale governo nazionale (Fdi invece non lo appoggia) ma lancia segnali di "stima e affetto verso i colleghi con cui ho cndiviso anni di dure battaglie" e dichiara di credere in "un progetto politico di centrodestra, non elitario, in grado di accogliere ambienti liberali, cattolici e moderati".

Alle elezioni regionali del 2013 è risultato primo dei non eletti di Fdi nella circoscrizione di Milano, con oltre 1.800 voti, dietro a Riccardo De Corato.

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