Corbetta è un paese che riserva molte sorprese e siamo pronti a scommettere che nessuno poteva immaginarla come la "capitale del thrilling". Invece, l'ultima puntata di questo film è stata la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia avvenuta Giovedì scorso, nel quale viene ufficializzata la non ammissione della scuola di Corbetta fra quelle che potranno usufruire dei fondi regionali.

E ci ritorna in mente una frase pronunciata nel famoso Consiglio Comunale Aperto, ossia "...il piano del commercio è propedeutico per realizzare le nuove aule della scuola media "; ebbene le cose stanno andando proprio in questa direzione.

Come tutti voi sanno, Sinistra Ecologia Libertà non è presente nell'aula del Consiglio ma ha sempre assolto il compito di osservare quanto accadeva e mettere in luce le lacune, le contraddizioni e le lotte all'interno della maggioranza che governa Corbetta, spiegando sin da subito quali fossero le reali intenzioni del Sindaco e della sua Giunta.

Provate a fare un breve esercizio di memoria: nel programma elettorale, la lista Federalismo e Libertà mette fra le azioni da compiere la "riapertura e riqualificazione della scuola di Cerello", salvo poi utilizzarne i locali per fornire la sede operativa a vari soggetti. Ovviamente, il riferimento al recupero della suddetta scuola, sparisce dal programma politico-amministrativo che la maggioranza pubblica sul sito web del Comune di Corbetta con un...solo anno di ritardo, con la speranza che nessuno ci faccia caso.

Il resto della storia è conosciuta anche dagli scoiattoli che trascorrono il loro tempo nel parco comunale: il centro commerciale alla Pobbia, lo stadio nel Bosco Urbano, le case dietro il consorzio, un secondo centro commerciale itinerante a ridosso della statale. E ora come allora, nessun comunicato alla cittadinanza e solo grazie all'intervento del gruppo Uniti per Corbetta si potè discutere pubblicamente delle questioni urbanistiche.

Dopo l'insuccesso del primo progetto, dopo aver perso i finanziamenti stanziati dal Governo, pensavate che la maggioranza avrebbe scritto pubblicamente qualcosa sul terzo stop ?

Ovviamente i finanziamenti che erano "quasi sicuri" su La Voce di Corbetta oggi non sono degni di un comunicato.

Ma oltre alla memoria, non ci fa difetto neanche il ragionamento: nel 2011 quando la lista dell'attuale Sindaco scrisse il programma, non poteva sapere ne dei finanziamenti nazionali ne di quelli regionali per i quali sarebbe potuto gareggiare tre anni dopo. La lista non aveva un progetto per la scuola media che fosse alternativo a quello che cancellerà Via Carlo Marx e parte della Piazza I Maggio e la proposta sulla scuola di Cerello era solo un diversivo.

Di questo ne parlammo esattamente un anno fa nella serata "La Scuola al primo posto" e mettemmo in evidenza la difficoltà nel realizzare il progetto dell'amministrazione, nonché la sua insostenibilità. In questi dodici mesi, la crisi interna nella Giunta Balzarotti ha messo in discussione il proseguimento del mandato e nessuno può escludere, tanto meno lo intendiamo fare noi, che le divisioni politiche non porteranno in tempi brevi ad una nuova lotta interna. A meno che i rappresentanti di quei partiti che portano la bandiera dell'autonomia, non vogliano chiedere altri sacrifici ai corbettesi dopo aver aumentato Irpef, Imu, Tasi e tariffe della Casa di Riposo.

Purtroppo, il loro progetto, non è quello per fare una Scuola, bensì per realizzare una Squola con la "q"; quella sbagliata, quella che non esiste.

Sinistra Ecologia Libertà Corbetta