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Expo, la società conferma: più di sei milioni di visitatori in due mesi

Dopo le polemiche basate sui 30 mila visitatori che usano il metrò al sabato: troppo pochi, secondo alcuni

Dopo le polemiche sui visitatori di Expo 2015, arriva qualche dato dalla società di gestione ma anche dall'assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran per quanto riguarda Atm. Giuseppe Sala aveva indicato in oltre sei milioni i visitatori in due mesi, scatenando polemiche e soprattutto richiesta di maggior trasparenza da parte di tutte le forze politiche in comune e in regione: da Rizzo (Rifondazione) a Majorino (Pd), da Gallera (Fi) a De Corato (Fdi) alla Lega, tutti hanno chiesto dati precisi.

Expo 2015 Spa sceglie di non replicare direttamente alle polemiche ma fornisce dati più precisi. E parla di 15 milioni e 600 mila euro di biglietti "coperti da contratti di vendita al 30 giugno", appena certificati dalla società Deloitte. E poi di 8 milioni e 450 mila biglietti già emessi. Infine, per gli ingressi ai tornelli, la società conferma "circa 6 milioni e 100 mila accessi nei primi due mesi, di cui il 15% con biglietto serale". 

Una 'prova del nove' del successo, secondo Expo 2015 Spa, arriva poi dai dati dei singoli padiglioni. Due milioni di visitatori al cluster del caffè, un milione per Brasile e Francia, fino a 20 mila visitatori al giorno nel Padiglione Zero e circa 18 mila al giorno nel padiglione francese. 

La metropolitana è usata dal 25 al 30% dei visitatori a seconda delle giornate, per una media del 26% secondo Atm e Maran: una percentuale al di sopra delle aspettative (22%). In numeri significa un milione e mezzo. Questo dato è importante perché alcune polemiche erano scaturite proprio dai dati del metrò, ovvero circa 30 mila "passaggi" a Rho Fiera al sabato, quando il numero di visitatori di Expo è più alto: sembravano troppo pochi.

I treni sono utilizzati da circa il 30% dei visitatori: ma Expo 2015 Spa specifica che non si tratta solo di Trenord e Passante, ma anche dei Frecciarossa, Italo e le ferrovie straniere, soprattutto francesi e svizzere. Come a dire: non basta vedere "mezzi vuoti" i passanti per concludere che nessuno o quasi usa il treno.

Il resto dei visitatori arriva al sito espositivo con i bus turistici di gruppo (25%), in auto (con parcheggi Expo o privati, come quello a fianco dell'ingresso di Roserio), navette degli hotel, taxi, noleggio con conducente, altri bus. 

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