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Corsico, la nuova giunta dopo il caso Stocco: c'è anche un generale dei carabinieri

Il sindaco Filippo Errante ha presentato la sua nuova squadra dopo le dimissioni di quasi tutti gli assessori

La decisione di Errante di chiedere alla sua giunta un passo indietro, concordato con le direzioni provinciali dei partiti (Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia), era arrivata dopo che la commissione consiliare sulla festa dello stocco aveva evidenziato diversi dubbi sulla procedura per il patrocinio comunale: il fatto che il patrocinio sia stato "proposto" da due assessori e non dall'organizzatore della sagra, il fatto che nessuno pare essersi accorto del cognome che campeggiava sui manifesti ma anche su precedenti volantini, e altro ancora.

A Corsico molti elettori di centrodestra - e anche alcuni ex assessori - ritengono che il caso sia stato più che altro politico e che l'amministrazione avrebbe dovuto "resistere", facendo la festa regolarmente (invece Errante la sospese quando scoppiò il caso del nome del parente del boss) e ignorando l'invito della commissione antimafia ad azzerare la giunta comunale, considerando che Vincenzo Musitano, il nome contestato, non è implicato in inchieste di 'ndrangheta. Anche se lo sono i suoi due fratelli e lo è soprattutto il padre di sua moglie, quel Giuseppe Perre "Maistru" considerato un boss della 'ndrangheta nel Corsichese.

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