rotate-mobile
Politica Isola / Via Francesco Algarotti

Via Pola, 3mila dipendenti regionali nell'iper tecnologico Palazzo Lombardia

Completato il trasferimento del personale, avviato lo scorso 15 ottobre, di tutti gli uffici della giunta regionale nel plesso tra via Pola e via Algarotti. Tutte le "meraviglie" tecnologiche di un centro unico in Italia

A partire da lunedì 14 febbraio tutti gli uffici della Giunta regionale sono operativi a Palazzo Lombardia. Si è infatti completato il trasferimento del personale, avviato lo scorso 15 ottobre; sono concentrati ora in un'unica sede le strutture prima sparse in 31 diversi luoghi della città. Con l'occasione il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - affiancato dal vicepresidente Andrea Gibelli e da diversi assessori della Giunta e alla presenza del sindaco di Milano Letizia Moratti - ha scoperto la targa con l'intitolazione ufficiale della piazza coperta di Palazzo Lombardia, che si chiama "Piazza Città di Lombardia".

DOVE SI TROVA - Palazzo Lombardia è un grande complesso edilizio pubblico, che occupa un'area di 30mila metri quadri compresa tra via Pola, via Algarotti, via Melchiorre Gioia, largo De Benedetti e viale Restelli. E' composto da edifici curvilinei di 8 piani e una torre centrale alta 161,30 metri, ed è ispirato ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio. E' inoltre pienamente inserito nel tessuto urbano, tanto da costituire un "pezzo di città rinnovata". La sua Piazza Città di Lombardia è aperta a tutti i cittadini.

"CITTA' BELLA E DINAMICA" - "Questa realizzazione - ha detto il sindaco Moratti - ci rende orgogliosi e ci fa vedere una Milano bella e dinamica, che cresce e si sviluppa. L'edificio, fatto da grandi architetti di tutto il mondo, è un biglietto da visita della città". Dopo l'inaugurazione dello stallo di bike sharing, il presidente Formigoni ha accompagnato i giornalisti in una visita al nuovo edificio. La prima tappa è stato il piano -1, dove trovano posto i parcheggi (700 posti in totale, di cui 350 saranno a uso pubblico e quindi disposizione dei cittadini). La visita è proseguita al piano -3, dove ci sono, tra le altre cose, la grande centrale termofrigorifera che sfrutta l'acqua di falda (nessuna combustione e quindi nessuna emissione inquinante) e l'innovativo sistema antincendio a gas INERGEN®. Ultima tappa al 35° piano della torre, dove è ospitato l'ufficio del presidente e dal quale si gode un'ampia vista della città, compreso naturalmente il vicino Palazzo Pirelli.

LA DISLOCAZIONE - Nei corpi bassi del Palazzo trovano posto circa 2.350 persone; nella torre circa 500. Gli uffici degli assessori sono situati al piano della Direzione Generale di riferimento. Le Direzioni Generali sono collocate nei corpi bassi dell'edificio dal secondo al sesto piano, tranne la Semplificazione e Digitalizzazione all'ottavo piano. La Presidenza occupa gli ultimi due piani dei corpi bassi e parte della torre. Trovano spazio nella torre gli uffici del presidente, del vicepresidente, dei sottosegretari e dell'assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti istituzionali. L'insediamento a Palazzo Lombardia viene accompagnato dalla cessazione dei contratti di affitto degli immobili attualmente occupati da Regione Lombardia e dall'avvio dei lavori di sistemazione delle due sedi di proprietà, Palazzo Pirelli e il complesso di via Pola/via Taramelli, dove verranno collocati, rispettivamente, gli uffici del Consiglio Regionale e degli Enti del Sistema regionale.

L'ARTE - "Palazzo Lombardia - ha spiegato ancora Formigoni - avrà aree espositive dedicate (circa 500 mq al primo piano e 700 mq di foyer dell'auditorium), che inizieranno ad essere utilizzate già nelle prossime settimane, e un vero e proprio percorso culturale/artistico". La nuova costruzione ha infatti destato uno straordinario interesse presso la comunità artistica del territorio, al punto da volervi significativamente interagire: alcuni protagonisti di alto profilo - artisti consolidati e giovani emergenti - hanno già proposto a vario titolo di realizzare opere sia in permanenza sia per esposizioni temporanee presso gli spazi istituzionali, a titolo non oneroso. In tal modo il nuovo Palazzo regionale diventerà un museo verticale visitabile dal pubblico senza creare intralcio alcuno alle attività amministrative e di governo. Sarà dunque, anche in questa dimensione, un Palazzo aperto - secondo una visione coerente con il programma di governo regionale - ai talenti, lombardi (e non solo), e alle sperimentazioni anche d'avanguardia, che sappiano trasformarlo in un vero laboratorio internazionale di idee.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Pola, 3mila dipendenti regionali nell'iper tecnologico Palazzo Lombardia

MilanoToday è in caricamento