Penati: "Basta politica attiva, torno a fare il prof"

Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano e consigliere regionale, indagato nell'affaire "Sistema Sesto", tornerà a fare "l'insegnante di educazione tecnica". 

Lo ha detto in un'intervista ad Affari Italiani. 

"Si torna a votare per la Regione, ma io non ci sarò - sottolinea -. Torno al lavoro, nel mondo della scuola. In questo momento non ritengo di fare politica attiva in prima persona. L'unica mia preoccupazione è di avere verità sul mio caso. Una verità completa. Non mi rassegno alla prescrizione, voglio un processo e una sentenza".

E ancora: "Del resto, con chi dovrei ricandidarmi? Il Pd con me è stato particolarmente severo: non è bastata la mia autosospensione, mi hanno cancellato anche dalla lista degli iscritti".

Sulla vicenda giudiziaria: "Il processo ci sarà fra l'estate e l'autunno, a oltre tre anni dall'avvio delle indagini. Questa giustizia ha tempi elefantiaci. Sono impegnato sul fronte processuale. Lo dico chiaro e forte. Non mi accontento della prescrizione. Sono impegnato solo a ristabilire la mia onorabilità. Voglio una sentenza piena. Io chiedo di essere giudicato perché non ho fatto nulla di male. Voglio un verdetto. Ecco perché non mi ricandido. Non farò politica attiva. Non c'è questa prospettiva nel mio futuro".