Perché c'è aria di polemica tra Comune di Milano e Regione
Tutto è iniziato quando l'assessore regionale Bolognini, coordinatore cittadino della Lega, ha chiesto le dimissioni di Granelli
A Milano è polemica tra Palazzo Marino e Regione sulla sicurezza. Un battibecco a distanza tra Pd e Lega in merito all'affaire Granelli. Tutto è iniziato quando l'assessore regionale Stefano Bolognini, che è anche coordinatore cittadino della Lega di Milano, ha chiesto le dimissioni dell'assessore alla sicurezza milanese, Marco Granelli, dopo i fatti di Piazza Duomo a Capodanno e le due settimane nere tra sparatorie e altre zuffe.
"Mi sembra sgradevole questo accanimento nei confronti dell'assessore Granelli - ha risposto piccato il sindaco Beppe Sala -. La collaborazione con Regione Lombardia non esisterà nella misura in cui un assessore di Regione Lombardia si permette di chiedere le dimissioni di un assessore del Comune di Milano. Se questo è il tema e se questo è il tono, vadano avanti per la loro strada ma credo che non ci siano proprio i presupposti per collaborare. Voglio dirlo in maniera molto precisa: sono disgustato".
La replica di Bolognini non è tardata ad arrivare: "Sono sorpreso dai toni del sindaco Sala, in risposta alle considerazioni sulla mancanza di sicurezza nella città di Milano espresse come Commissario cittadino della Lega. Nei mesi scorsi, l'assessore Maran ha chiesto le dimissioni di Fontana e nessuno a Palazzo Marino si è scandalizzato".
Sul caso è intervenuto anche il governatore Attilio Fontana che ha cercato di spegnere la polemica: "Mi spiace che l'episodio cui fa riferimento il sindaco gli abbia creato tanto nervosismo. Quando l'assessore Maran chiese pubblicamente le mie dimissioni mi sono limitato a prenderne atto, convinto che la politica preveda anche schermaglie di questo genere".