Sangue e proiettili in via Padova, monta la polemica De Corato-Mazzali
"Via allo sbando, troppi reati". La replica: "De Corato ha la memoria corta"
Ancora polemiche sulla sicurezza in via Padova, zona periferica spesso teatro di eventi di cronaca nera.
Accende la miccia Riccardo De Corato (Fdi), vicepresidente del Consiglio comunale: "Nelle scorse ore e' avvenuto l'ennesimo episodio di accoltellamento in seguito al quale un extracomunitario e' finito all'ospedale in gravissime condizioni. Ma si tratta solo dell'ennesima vicenda che coinvolge extracomunitari impegnati in regolamento di conti. Ormai in via Padova e in tutta Milano siamo alla guerra fra bande. Piu' di 300 reati tra rapine furti e aggressioni solo nella zona di via Padova in pochi mesi, dall'inizio del 2014 fino a qualche settimana fa", ha scritto in una nota.
"Puntuale come i botti dell'ultimo dell'anno, è arrivato il comunicato del consigliere De Corato che attacca la giunta mi pare di capire perché in Duomo durante il concerto è andato tutto bene, mentre, non si capisce perché, le periferie erano abbandonate - risponde con ironia Mirko Mazzali, capogruppo Sel in Comune -. Certo l'ordinanza in parti della città non è stata rispettata, ma la colpa non è dell'ordinanza evidentemente , ma di una tradizione che in alcuni casi diventa malcostume oltre essere pericolosa. Improvvido anche esaltare il passato, quando nel 2008, 2009 e 2010, anni in cui governava proprio il centrodestra ci furono un morto ogni anno e circa 500 feriti. Avrebbe fatto meglio il consigliere De Corato , che troppo spesso lo dimentica, a ringraziare la Polizia locale e le forze dell'ordine per l'ottimo lavoro svolto, sia di prevenzione, che di controllo, lo facciamo noi anche a suo nome".
Intanto, Silvia Sardone (Fi, Zona 2) ha raccolto alcune fotografie di bossoli in strada in via Padova visti venerdì 2 gennaio.
