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Consiglio Comunale: prima seduta 2011 inconcludente, centrodestra lascia aula

Il Consiglio comunale di Milano ha inaugurato male la prima seduta del 2011, il centrodestra ha respinto la propopsta di nominare i garanti per i referendum abbandonando l'aula

Il centrodestra ha fatto cadere il numero legale, ha di fatto abbandonato l'aula. La prima seduta del Consiglio Comunale del 2011 è stata inaugurata con una riunione inconcludente: la maggioranza del centrodestra ha infatti respinto la proposta dell'opposizione di nominare i garanti per i referendum e ha di fatto abbandonato l'aula del Consiglio, facendo così cadere il numero legale.

Quindi l'incontro di oggi dell'assemblea di Palazzo Marino è servito solo per prendere atto del passaggio del neo-rutelliano Carlo Montalbetti al gruppo misto sotto il segno del Terzo Polo, visto che poi si subito è sciolta. Il pidiellino Carlo Fidanza non ha infatti voluto raccogliere "per mancanza di condizioni numeriche e politiche" la richiesta di iniziare le votazioni dell'organismo di garanzia, oggi vacante, la cui costituzione è indispensabile affinché si tengano i referendum ambientalisti promossi dal comitato 'Milano si' muové.

"La maggioranza ha già lasciato cadere nel vuoto - ha replicato Pierfrancesco Majorino, del Pd - l'appello del sindaco a nominare il collegio dei garanti in tempi brevi". Per la nomina del collegio dei garanti il regolamento impone una maggioranza di 46 consiglieri su 60 ai primi due scrutini, che scende a 41 in quelli successivi. Ma da lunedì, con la seduta in seconda convocazione, inizierà una vera maratona consiliare per l'esame degli 889 emendamenti al bilancio.

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