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Primarie Pd, ecco i nomi: Ichino rinuncia a sorpresa

Il giuslavorista sembra a un passo dal divorzio dal Pd: "Mi troverei a disagio in campagna elettorale". Ecco invece i nomi di chi ci sarà. Poche le sorprese dell'ultimo momento

E' ormai cosa fatta la "lista" dei candidati alle primarie per le elezioni politiche del Pd, a Milano come nel resto d'Italia. Scadeva infatti venerdì 21 la presentazione delle candidature: poi, il 29 dicembre, gli elettori e iscritti del Pd sceglieranno i loro candidati definitivi.

Fa scalpore l'abbandono di Pietro Ichino, senatore uscente e giuslavorista. Dato all'inizio come certo nel "listino Bersani", cioè nella rosa di nomi scelti dalla segreteria nazionale e quindi "esentati" dalle primarie, inizialmente aveva detto di voler cercare i consensi e partecipare alle primarie stesse. Ora invece si è saputo che ha rinunciato, per "alcuni difetti gravi di chiarezza" - scrive nel suo blog - "che vedo nella linea seguita oggi dal vertice e l'imbarazzo in cui mi troverei domani nel fuoco della campagna elettorale".

Ecco invece i parlamentari uscenti che si presentano alle primarie: Barbara Pollastrini, Emilia De Biasi, Fiorenza Bassoli, Emanuele Fiano, Vinicio Peluffo, Emilio Quartiani e Luigi Vimercati. In quanto parlamentari uscenti non hanno dovuto raccogliere le 310 firme (corrispondenti al 3% degli iscritti) necessarie a presentarsi. Assenti Marilena Adamo e il già citato Pietro Ichino.

In nove hanno superato invece lo scoglio delle 310 firme (inizialmente 500): si tratta di Lia Quartapelle (circolo 02Pd), i consiglieri provinciali Paolo Cova, Ezio Casati e Matteo Mauri, il coordinatore dei circoli di Milano Francesco Laforgia, i consiglieri regionali Franco Mirabelli e Francesco Prina, la consigliera comunale di Bollate Eleonora Cimbro e infine Gabriele Messina, uno dei "renziani" del partito a Milano.

Ma la segreteria provinciale ha ammesso alle primarie anche gli altri che hanno raccolto firme, nonostante siano rimasti sotto la soglia richiesta, riconoscendo la difficoltà con cui le operazioni si sono dovute svolgere. Entrerebbero quindi comunque tra i candidati alle primarie i consiglieri provinciali Giorgio Cazzola e Bruna Brembilla, la consigliera comunale di Milano Marilisa D'Amico, ma anche Francesca Terzoni, Teresa Cardona (renziana) e Anna Puccio, ex amministratore delegato di SonyEricsson Italia e nel board di Luxottica.

Altri candidati saranno il renziano Augusto Schieppati, Laura Specchio (responsabile regionale su lavoro e professioni), Marco Campione (responsabile regionale sull'istruzione), Ilaria Cova (coordinatrice regionale delle donne del Pd), Ettore Martinelli (ex consigliere comunale a Milano), Daniela Gasparini (sindaco in carica di Cinisello Balsamo), Laura Rancillo (medico), Lorena Croatto (consigliera comunale di Sesto), Simona Malpezzi (capogruppo del Pd a Pioltello), Angelo Lamperti, Mattia Sorbi, Adele Vignola, Annapaola Cova e Valeria Assunta Tommasone.

Infine il vicepresidente nazionale del Pd Ivan Scalfarotto dovrebbe essere integrato nella scelta di Bersani e quindi non parteciperà alle primarie. A "lavorare" in questa direzione sarebbero anche il vicesindaco di Milano, Maria Grazia Guida, e Maurizio Baruffi.

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