Il presidio di Fli: "Privatizzare la Rai e liberalizzare il mercato dei diritti d'autore"

Presidio di Futuro e Libertà davanti alla sede Rai di corso Sempione, questa mattina a Milano. Una ventina di militanti finiani, insieme alla coordinatrice cittadina Barbara Ciabò e al consigliere comunale Manfredi Palmeri, hanno manifestato per chiedere da un lato di proseguire senza indugio con la privatizzazione della Rai, dall'altro di liberalizzare il settore dei diritti d'autore, oggi monopolizzato dalla Siae.

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L'idea di Fli è in continuità con i provvedimenti del governo Monti in tema di liberalizzazioni, "da supportare - si legge nel volantino distribuito - con ulteriori interventi". La Ciabò ha spiegato che è "ingiusto che tanti italiani paghino un canone per trasmissioni che non hanno nulla del servizio pubblico, soprattutto in un momento delicato per le famiglie italiane". E sulla Siae: "Ha buchi nel bilancio, ha seri problemi e vorremmo capire dove vanno a finire i fondi, e per quale motivo in Italia dovremmo tenere un monopolio assoluto sui diritti d'autore".

Intanto Simona Amore, consigliera Fli di zona 8 (la circoscrizione di corso Sempione), stasera presenterà in consiglio una mozione in cui si chiede di riprendere il processo di privatizzazione della Rai, previsto dalla legge Gasparri ma che non ha avuto seguito.