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Politica Duomo / Galleria Vittorio Emanuele II

I cadaveri dei profughi in Galleria: il flash mob in Galleria

"Ai profughi siriani iniziano ad unirsi i profughi libici - sottolinea il sindaco Giuliano Pisapia -, costretti alla fuga dalle milizie assassine dello Stato Islamico e, dopo l'evidente fallimento della missione di pura vigilanza "Frontex Triton", bisogna immediatamente tornare alla missione di salvataggio "Mare Nostrum""

Sabato in Galleria Vittorio Emanuele si è svolto un flash mob promosso da Radio Popolare per non dimenticare le stragi di migranti nel mar Mediterraneo.

"Ai profughi siriani iniziano ad unirsi i profughi libici - sottolinea il sindaco Giuliano Pisapia -, costretti alla fuga dalle milizie assassine dello Stato Islamico e, dopo l'evidente fallimento della missione di pura vigilanza "Frontex Triton", bisogna immediatamente tornare alla missione di salvataggio "Mare Nostrum" se necessario finanziandola con la riduzione delle spese militari che solo per gli aerei F35 vede un previsionale di spesa di 644 milioni nel 2015. Milano, che ha saputo accogliere oltre 50mila profughi siriani in transito con umanità e professionalità grazie all'eccezionale sforzo di volontari, Comune e associazioni del Terzo Settore, se necessario continuerà ad esserci ma è altrettanto necessario un grande sforzo nazionale perchè quanto sta accadendo da ormai troppo tempo è, semplicemente, inaccettabile per le nostre coscienze".

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