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Dalla Libia 9mila profughi in Lombardia. Formigoni: "Giusto accoglierli"

Secondo la massima stima, la Lombardia dovrebbe accogliere 9milia profughi dalla Libia. Si spacca il centrodestra, Lega e De Corato contro Formigoni

A Lampedusa l’emergenza profughi assume numeri sempre più imponenti, e il ministro Maroni ha deciso di ripartirli tra tutte le regioni in numero rapportato agli abitanti, con “strumenti correttivi sulla base della presenza attuale di immigrati”. In base alla stima più alta (50mila profughi totali), sarebbero circa novemila i nordafricani “destinati” alla Lombardia, e la politica locale ha immediatamente preso posizione. Roberto Formigoni ha parlato di necessità di accoglienza, precisando che “sarebbe giusto che i Paesi che hanno spinto maggiormente per la No Fly Zone, che aumenterà il numero di profughi, facessero la loro parte anche per ospitare i libici in partenza”. Tra i siti, si parla di Pavia, Lonate Pozzolo e Bresso.

PDL CONTRO FORMIGONI - Non va giù, invece, all’assessore regionale del Pdl Romano La Russa, con delega alla protezione civile, che parla di “rischio d’invasione”. E’ soprattutto nel capoluogo che il centro-destra freme. Secondo Riccardo De Corato, “Milano rischia di esplodere, ci sono già 45mila nordafricani in città”. E gli fa eco il consigliere del Pdl Stefano Di Martino, che si dice preoccupato della situazione per la città. Anche la Moratti aveva preso una simile posizione, prima dell’incontro a Roma tra Maroni e i rappresentanti delle regioni: “Milano ha già un centro d’accoglienza, ci sono regioni che non ne hanno nemmeno uno”.

MALUMORI LEGHISTI - Ma è tra i leghisti che il malumore è al massimo, nonostante la decisione sia stata presa dal leghista Maroni. Se il presidente del consiglio regionale Davide Boni si domanda qual è la reale capacità di accoglienza della regione e chiede esplicitamente a Formigoni di riferire in consiglio, il capogruppo lumbard Stefano Galli commenta sarcastico: “In Vaticano c’è molto posto, e anche la Curia milanese dispone di numerosi appartamenti in cui ospitare i libici”.

IL CENTROSINISTRA FAVOREVOLE - Per Maurizio Martina, del Pd, la Lombardia doveva muoversi prima, anche se “disponiamo di una protezione civile che non ha eguali. Semmai bisogna capire come opereranno certe giunte come quella di Milano”. E la consigliera regionale di Sinistra e Libertà, Chiara Cremonesi, si dice d’accordo con Formigoni: “E’ necessario aprire un corridoio umanitario”.

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