rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Stazione Centrale / Piazza Duca D'Aosta

Assistenza sanitaria in Stazione per i profughi: la regione vota no

Bocciata la mozione che lo chiedeva. Majorino: "Atteggiamento assurdo: Maroni spesso mette in guardia dai rischi sanitari derivati dagli immigrati e poi non vuole attivare un presidio sanitario"

E' polemica sulla mancata approvazione di una mozione in consiglio regionale, presentata dal centrosinistra, che invitava la regione a farsi carico (almeno in parte) dell'accoglienza dei profughi in stazione centrale, istituendo un punto di assistenza sanitaria.

Il no dell'aula ha scatenato le polemiche. "I soldi dei lombardi li spendiamo per i lombardi", ha spiegato successivamente Roberto Maroni, presidente della regione: "Non siamo stati coinvolti in nessun piano del governo per l'emergenza. Assistiamo all'arrivo di questi clandestini senza essere né coinvolti, né informati. Quindi facciamo solo quello che la legge ci impone di fare, niente di più".

"Assurdo e privo di senso", per l'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, è "l'atteggiamento della regione". Secondo l'assessore milanese, lo stesso Maroni ha più volte denunciato "la necessità di proteggere i cittadini dai rischi sanitari rappresentati dal passaggio di migliaia di immigrati dal territorio lombardo", ma al momento di intervenire con un presidio, "hanno bocciato la proposta".

E per Lucia Castellano, consigliera regionale del Patto Civico, "stiamo parlando di garantire diritti umani fondamentali a persone che fuggono dalla guerra. Ed è davvero paradossale che chi invoca lo spauracchio sanitario legato alla presenza di immigrati per fare propaganda, rifiuti poi di assumere iniziative concrete che vanno nella direzione di tutelare la salute dei profughi e, di riflesso, anche di tutti i cittadini".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assistenza sanitaria in Stazione per i profughi: la regione vota no

MilanoToday è in caricamento