rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

I due esponenti del Pd seduti fuori dal consolato turco per protesta

L'iniziativa di Angelica Vasile e Massimo Scarinzi dopo lo spiacevole episodio di cui è stata vittima la presidente della commissione europea, Von der Leyen

Seduti su due sedie di legno davanti al consolato turco di Milano. Così hanno protestato due esponenti del Pd cittadino dopo l'accaduto che ha visto la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen in visita in Turchia vedersi negare una sedia dal presidente Recep Tayyip Erdogan.

A dare vita all'iniziativa per esprimere solidarietà alla presidente sono stati la consigliera comunale Angelica Vasile e l'assessore del Municipio 3 Massimo Scarinzi che hanno sottolineato come a motivarla sia stato "il trattamento inaccettabile che le è stato riservato durante la visita ufficiale della delegazione Ue ad Ankara".

"La Turchia rispetti le donne - hanno commentato Vasile e Scarinzi -. Questa ennesima provocazione arriva pochi giorni dopo la decisione di Ankara di cancellare l'adesione alla Convenzione di Istanbul che contrasta la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Quanto successo ieri ad Ankara è gravissimo. Ancora una volta la Turchia sceglie di umiliare le donne con un gesto irrispettoso e inaccettabile. L'Europa e l'Italia non voltino lo sguardo in nome della tutela di interessi economici e geopolitici".

L'episodio

Durante l'incontro avvenuto mercoledì ad Ankara tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, quest’ultima, giunta nella sala della riunione assieme ai due uomini, considerati dello stesso rango istituzionale, non è riuscita a nascondere l’imbarazzo di fronte all’imprevista scelta di mobilia: due sedie anziché tre, affiancate da un divano. Von der Leyen è rimasta in piedi mentre lo stesso 'sultano' e Charles Michel sedevano davanti a lei su due poltroncine dorate. 

La presidente della Commissione Europea ha fissato per alcuni istanti i due, poi ha fatto un gesto con la mano destra e solo alla fine le è stato offerto di sedersi su un divano beige, posizionato a quasi 4 metri di distanza dai due uomini e di fronte al ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, che ha uno status inferiore secondo il protocollo diplomatico. “Ehm”, è stata l’unica espressione di protesta che si è lasciata scappare nell’immediato la numero uno della Commissione europea mentre i due leader si mettevano comodi. Un evidente imbarazzo immortalato dalle telecamere che ha scatenato un'ondata di indignazione in tutto il mondo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I due esponenti del Pd seduti fuori dal consolato turco per protesta

MilanoToday è in caricamento