Milano, vertice Asem: Putin (in ritardo) fa saltare i piani di Berlusconi e Merkel

Silvio Berlusconi, tuttora in prova ai servizi sociali e con l'obbligo di restare ad Arcore di sera e di notte durante la settimana, ha chiesto - e ottenuto - un'eccezione alla regola dal magistrato di sorveglianza Beatrice Crosti, per poter incontrare l'amico - e presidente russo - Vladimir Putin, a Milano giovedì e venerdì per il vertice internazionale euroasiatico Asem.

Non si sa però esattamente quando avverrà l'incontro tra i due. Berlusconi lo aspettava a cena in via XX Settembre, nella sua residenza milanese, ma Putin - che arrivava dalla capitale serba Belgrado dove ha avuto un'accoglienza trionfale al grido "Salvaci dalla Nato", nonostante la Serbia sia in procinto di entrare nell'Unione europea - è arrivato a Milano con grande ritardo rispetto al previsto.

E con ritardo è arrivato anche alla cena di gala offerta dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano a Palazzo Reale.

Solo in tarda serata Putin si è dunque potuto incontrare per un faccia a faccia con Angela Merkel, cancelliera tedesca, nell'albergo in cui questa soggiorna. Il bilaterale tra i due era in programma invece nel pomeriggio. E sempre dopo cena, Putin ha incontrato Napolitano insieme al ministro degli esteri italiano Federica Mogherini e l'omologo russo Sergei Lavrov.

Per venerdì mattina infine è in programma l'incontro tra Putin e il presidente ucraino Petro Poroshenko per discutere della crisi nel Donbass, Poroshenko giovedì pomeriggio è arrivato a Milano e, con un inedito fuori programma, si è fermato all'Arco della Pace per salutare un centinaio di suoi concittadini che lo aspettavano.