rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Referendum accorpati, il 12 giugno si vota anche per quelli comunali

Dopo il "sì" bipartisan (4 astenuti) della mozione-Fedrighini, la Moratti firma la delibera di accorpamento coi referendum nazionali

Il regolamento del Comune vieta espressamente gli accorpamenti tra referendum nazionali e locali. E' stato quindi necessario approvare una deroga "una tantum" per consentire al sindaco, in un secondo tempo e a sua discrezione, di accorpare i quattro referendum nazionali previsti per il 12 giugno con i cinque referendum consultivi milanesi sui temi ambientali. L'approvazione di questa deroga non impegna il sindaco dal punto di vista giuridico, ma da quello politico sì. L'iniziativa è partita dal capogruppo dei Verdi, Enrico Fedrighini (nella foto), e la mozione ha ottenuto 34 voti a favore, sia di opposizione sia di maggioranza.

Quattro, invece, le astensioni. Oltre a quella, scontata, del presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri (Fli), anche quelle di Carlo Fidanza e Stefano Di Martino (Pdl) e di Basilio Rizzo (Lista Fo).

Ora la palla passa al sindaco Moratti, ma è molto probabile che deciderà a favore dell'accorpamento, soprattutto dopo avere ottenuto l'appoggio di Edoardo Croci (ex assessore della giunta della stessa Moratti), in prima linea tra i promotori dei cinque referendum ambientali. Basilio Rizzo, favorevole ai referendum ambientali, ha spiegato la sua astensione affermando che, con questa deroga, si consente al sindaco sia di non accorpare (se non vorrà) i referendum, sia di accorparli al 12 giugno, mentre a suo avviso la Moratti avrebbe "l'obbligo di indirli fra 30 e 70 giorni".

Diversa la ragione di Carlo Fidanza: "Mi sono astenuto perché ritengo il referendum comunale uno strumento superato, ad oggi disciplinato da un regolamento che non c'è ragione di derogare. Avrebbe più senso ripensarlo integralmente".

LA MORATTI FIRMA - L'atteso via libera di Letizia Moratti è arrivato in serata. Il sindaco ha firmato l'accorpamento e così il 12 giugno si voterà sia per i referendum nazionali sia per quelli comunali. "Sono sempre stata favorevole - ha commentato la Moratti - sia ai referendum sia all'accorpamento con quelli nazionali, che permetterà di risparmiare soldi pubblici e favorirà la partecipazione". La Moratti voterà "sì" a tutti e cinque i quesiti locali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum accorpati, il 12 giugno si vota anche per quelli comunali

MilanoToday è in caricamento