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Riapertura Navigli, presto il dibattito pubblico per consultare i cittadini

Le quattro fasi della consultazione

Via al dibattito pubblico sulla riapertura dei Navigli a Milano. La giunta ha approvato le linee di indirizzo per l'avvio della consultazione pubblica trasparente, come chiesto dal consiglio comunale: potranno partecipare tutti i milanesi con più di 16 anni d'età, i pendolari e tutti coloro che, in un modo o nell'altro, "vivono" la città senza risiedervi.

Video: i primi 2 km di Navigli

Al centro della consultazione vi è il documento di fattibilità tecnico-economica, di cui gli uffici stanno approntando una versione più snella e comprensibile per tutti. La consultazione si svolgerà secondo il modello del débat public. Lo spiega Lorenzo Lipparini, assessore alla partecipazione e cittadinanza attiva: "Nella prima fase, prevista in queste settimane, renderemo disponibile il documento in versione digitale su una piattaforma dedicata e sul portale del Comune di Milano e in versione cartacea nelle sedi dei Municipi".

Riapertura Naviglio (i rendering di Urbanfile)

"Successivamente - prosegue Lipparini - passeremo alla fase di coinvolgimento diretto di cittadini, commercianti, associazioni, comitati di zona attraverso incontri pubblici e sopralluoghi nelle zone interessate dal progetto. La terza fase sarà dedicata alla raccolta dei contributi, la quarta e ultima fase alla restituzione dei risultati ottenuti".

Di recente il sindaco Giuseppe Sala ha parlato del 2020 come l'anno in cui, realisticamente, potrebbero partire i primi cantieri. La riapertura complessiva costerebbe circa 400 milioni di euro, per questo motivo il Comune di Milano è più orientato ad aprire anzitutto alcune tratte, a partire da via Melchiorre Gioia. La Regione Lombardia dovrebbe comunque partecipare anche economicamente alla riapertura.


 

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