Regionali, il Tar boccia 2 ricorsi su 3: a dicembre si decide sulla decadenza dei consiglieri
Il 9 dicembre, dopo l'integrazione dei documenti richiesti, verrà discusso il ricorso relativo alla richiesta di decadenza dei consiglieri eletti lo scorso marzo
Il Tar della Lombardia ha ieri dichiarato infondati i due ricorsi proposti uno dal radicale Marco Cappato e l'altro da una cittadina per chiedere l'annullamento delle operazioni elettorali regionali dello scorso marzo e della delibera dell'ufficio centrale regionale con cui il 28 febbraio 2010 era stata esclusa la lista Marco Pannella dalla competizione elettorale.
NUOVI DOCUMENTI PER IL TERZO RICORSO - La quarta sezione del tribunale amministrativo regionale, inoltre, sul ricorso proposto sempre da Cappato per chiedere la decadenza dalla carica di tutti i consiglieri regionali lombardi eletti nello scorso marzo, ha ordinato di integrare il contraddittorio. In pratica si tratta di provvedere nuovamente a notificare il ricorso alla Regione e ai contrinteressati, anche attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro 30 giorni, in quanto due di loro, i consiglieri regionali Chiara Cremonesi e Franco Mirabelli, non l'hanno ricevuto.
I RADICALI - "Il Tar - sostiene Marco Cappato in una nota - ha riconosciuto che la complessità delle operazioni di notifica agli 80 consiglieri regionali giustificava una nuova notificazione anche "per pubblici proclami" in modo da assicurare la certezza e la completezza del contraddittorio. Il Tar ha dunque rinviato l'udienza al 9 dicembre. Il rinvio ci consentirà di proporre una doverosa querela di falso, e in particolare inserire nel processo amministrativo le prove, nel frattempo raccolte, della falsità di almeno 374 firme sulla lista di Formigoni. Chiederemo dunque anche su tali nuove basi, l'annullamento delle elezioni illegali in Lombardia". "E' bene precisare - conclude Cappato - che tale procedimento su Formigoni e la sua coalizione non è minimamente compromesso dagli altri ricorsi respinti sulla nostra esclusione".
- "I Radicali non possono certo cantar vittoria", afferma Ernesto Stajano, il legale della Lista per la Lombardia, commentando la sentenza del Tar sui ricorsi presentati dai Radicali riguardanti le scorse elezioni regionali. "Due dei tre ricorsi da loro presentati - ha osservato - sono stati respinti. Per il terzo il Tribunale ha solo concesso un termine per rinotificare gli atti, ritenendo che le precedenti notifiche effettuate dagli stessi fossero illegittime. Solo per questo il Tar non ha potuto emettere la decisione definitiva".
