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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Città metropolitana, i risultati delle elezioni: vince il centrosinistra

13 consiglieri per la lista del Pd e dei civici. Entra anche il verde Finiguerra. Centrodestra a 10 seggi

Schiacciante vittoria del centrosinistra alle elezioni della città metropolitana di Milano, che si sono tenute domenica 19 dicembre. Il sindaco metropolitano è, di diritto, quello del capoluogo, quindi Beppe Sala, riconfermato ad inizio ottobre. La vice sindaca, già designata, è Michela Palestra, prima cittadina di Arese.

Diritto di voto e affluenza

Avevano diritto al voto i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni metropolitani, in tutto 2.089. Ma non tutti con lo stesso 'peso': i voti sono infatti ponderati tenendo conto del numero di abitanti del proprio comune. Ad esempio, un voto di un milanese vale 714 voti effettivi. Un voto di un consigliere o sindaco dei comuni da 30 mila a 100 mila abitanti (la fascia immediatamente più bassa) vale appena 63 voti effettivi.

Facile intuire perché l'afflenza sia piuttosto diversificata a seconda della grandezza del comune d'appartenenza: hanno votato tutti i 49 aventi diritto del capoluogo, l'86,4% dei comuni 30-100 mila abitanti, appena il 54,8% dei comuni fino a tremila abitanti (pochi nel Milanese). 

I risultati. Il nuovo consiglio metropolitano

La principale lista di centrosinistra, C+, che raccoglieva esponenti del Partito democratico e di liste civiche d'area, ha ottenuto 13 seggi. La lista Città dei territori, che raggruppava esponenti dei Verdi e di amministratori locali di sinistra, ha ottenuto un seggio. Il centrodestra si ferma a 10 seggi: quattro per la Lega, quattro per Insieme per la città metropolitana (in cui erano candidati anche esponenti di Forza Italia) e due per Fratelli d'Italia. Nessun'altra lista si era presentata alle elezioni.

Dal capoluogo Milano, quattro eletti e due non eletti. Entrano a Palazzo Isimbardi tre consiglieri del Pd in C+, ovvero Bruno Ceccarelli, Beatrice Uguccioni e Diana De Marchi, e un leghista, Samuele Piscina. Non ce la fanno Valerio Pedroni del Pd (in C+) e Francesca Cucchiara dei Verdi (in Città dei territori).

Ecco quindi come è composto il nuovo consiglio metropolitano. Tra i consiglieri, Sala confermerà la vice sindaca Michela Palestra (Arese) e sceglierà i consiglieri a cui affidare le deleghe, simili a quelle di un assessore.

C+ (Pd, centrosinistra) (13)
Francesco Vassallo (sindaco Bollate)
Alfredo Simone Negri (sindaco Cesano Boscone)
Michela Palestra (sindaca Arese)
Bruno Ceccarelli (consigliere Milano)
Beatrice Luigia Uguccioni (consigliera Milano)
Diana Alessandra De Marchi (consigliera Milano)
Roberto Maviglia (sindaco Cassano d'Adda)
Dario Veneroni (sindaco Vimodrone)
Sara Bettinelli (sindaca Inveruno)
Giorgio Mantoan (consigliere Carpiano)
Daniela Caputo (consigliera Paderno Dugnano)
Daniele Del Ben (consigliere Rosate) 
Aurora Alma Maria Impiombato (consigliera Vimodrone)

Città dei territori (Verdi, sinistra) (1)
Domenico Finiguerra (sindaco Cassinetta di Lugagnano)

Lega (4)
Roberto Di Stefano (sindaco Sesto San Giovanni)
Samuele Piscina (consigliere Milano)
Raffaele Cucchi (sindaco Parabiago)
Ettore Fusco (consigliere Opera)

Insieme per la Città metropolitana (4)
Francesco Variato (consigliere Bollate)
Alessandro De Vito (consigliere Villa Cortese)
Vera Fiammetta Silvana Cocucci (consigliera Mediglia)
Marco Segala (sindaco San Giuliano Milanese)

Fratelli d’Italia (2)
Alberto Pozzoli (consigliere Opera)
Guglielmo Villani (sindaco Ozzero)

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