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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Caso Barbato, la Lega vuole convocare Sala presso l'antimafia in Regione

Sotto la lente d'ingrandimento l'avvicendamento del capo dei vigili urbani di Milano nel 2017

Il sindaco di Milano Beppe Sala sarà convocato dalla commissione antimafia di Regione Lombardia. Lo ha annunciato il vice presidente della commissione, il leghista Alex Galizzi, riferendo che «è opportuno chiarire le vicende» relative all'avvicendamento alla guida della polizia locale milanese di Antonio Barbato con Marco Ciacci. Nella richiesta di Galizzi si chiede l'audizione anche degli stessi Barbato e Ciacci nonché del delegato Cisl Mauro Cobelli.

Il caso è riesploso nei giorni scorsi con un servizio de "Le Iene" che, di fatto, dà la versione di Barbato delle fasi che hanno portato all'avvicendamento. Come si ricorderà, Barbato, allora comandante della polizia locale di Milano, nel 2017 era stato invitato a dimettersi dopo essere stato coinvolto, come testimone, in un'inchiesta sulla criminalità organizzata. In particolare, Barbato era stato coinvolto per un incontro da lui avuto con un sindacalista poi arrestato. L'ombra sull'operato dell'allora comandante dei vigili non era però relativa al semplice incontro, ma al fatto che avrebbe, in quell'occasione, sostanzialmente accettato l'offerta di far pedinare un altro sindacalista (e vigile) che, secondo il comandante, avrebbe usufruito con troppa "leggerezza" di permessi sindacali.

La ricostruzione di Barbato è però concentrata su quanto avvenne dopo: ovvero la nomina di Marco Ciacci, della Polizia di Stato, all'epoca a capo della polizia giudiziaria presso la procura di Milano. La ragione ufficiale addotta da Sala è che non vi fosse un profilo adeguato all'interno del corpo dei vigili. Quello che tutti pensarono all'epoca, tra le righe, è che Sala volesse in qualche modo "ripulire" le ombre sul corpo dei vigili di Milano nominando un esterno. Quello che ora Barbato dice è che Sala avesse fatto una sorta di "favore" alla procura, che stava indagando su di lui per il caso della piastra di Expo.

Centrodestra schierato con Barbato

Il centrodestra milanese, dopo il servizio de "Le Iene", si è subito schierato compattamente attorno a Barbato. Di cui, peraltro, si vocifera che potrebbe candidarsi nell'autunno del 2021 al consiglio comunale con la Lega (lui che, negli anni '90, era un agguerrito sindacalista dei vigili, in contrapposizione all'allora vice sindaco Riccardo De Corato, e poi per due volte si candidò, sempre in consiglio comunale, con Rifondazione Comunista, prima di diventare vice comandante e poi comandante durante il mandato di Giuliano Pisapia). 

La mattina di martedì 6 aprile la Lega ha organizzato un presidio a Palazzo Marino con lo striscione "Verità per Barbato": erano presenti, tra gli altri, il vice ministro Alessandro Morelli, il commissario della Lega a Milano Stefano Bolognini e i deputati europei Alessandro Panza e Silvia Sardone. E poi la richiesta di convocazione di Sala in commissione antimafia in Regione.

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