La sala giochi di piazza Abbiategrasso finisce in senato
Interrogazione ad Alfano da parte di senatori (quasi tutti ex 5 Stelle) contro l'apertura della sala, che sarebbe a 300 metri da una scuola superiore
La sala giochi in fase d'apertura in piazza Abbiategrasso finisce in senato. Mercoledì è stata presentata una interrogazione a risposta orale sull'argomento. Primi firmatari i lombardi Luis Orellana e Laura Bignami, entrambi ex Movimento 5 Stelle come quasi tutti gli altri presentatori (l'unica firma di un'esponente che appartiene ancora al M5s è quella di Manuela Serra).
La sala sorgerebbe a circa 300 metri dalla scuola Allende Custodi di via Ulisse Dini. Ciò contrasta con la legge regionale e il regolamento edilizio comunale, che prevedono distanza minima di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili, tra cui appunto le scuole, per le nuove aperture. Tant'è che il consiglio di zona 5, su iniziativa di Massimiliano Toscano (gruppo misto), ha approvato una mozione che chiede la sospensione dell'apertura.
I firmatari chiedono al ministro dell'interno Angelino Alfano se intende attivarsi per far sì che il comune di Milano impedisca l'apertura.
