Migranti: sarà dimezzato l'hub Sammartini, posto solo per chi ha richiesto asilo

Sarà dimezzato l'hub per migranti di via Sammartini. Oggi non ospita soltanto coloro che hanno presentato una richiesta di asilo politico ma anche tutti quelli che transitano da Milano. In futuro non sarà più così. Lo smistamento in particolare sarà "piazzato" in via Ferrante Aporti, al Centro Aiuto della Centrale, e non ci sarà più di un centinaio di posti letto. 

Lo ha annunciato Pierfrancesco Majorino, assessore al welfare, e si tratta di una rivoluzione visto che, mediamente, l'hub accoglie oltre trecento persone al giorno, ma in passato i picchi sono stati anche di settecento migranti. In altre parole, la struttura diventerà un normale centro d'accoglienza straordinaria per chi ha presentato richiesta di asilo ed è stato dirottato a Milano.

I migranti che invece sono risaliti autonomamente per la Penisola saranno spostati in altre due aree: quella di via Lombroso, che però - per decisione recente - resta destinata anzitutto ai senzatetto, e quella dell'ex Palasharp. Il Comiune di Milano, infine aumenterà il numero dei "posti Sprar", ovvero quelli assegnati all'interno del programma "Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati", in accordo col ministero dell'interno. Oggi i posti Sprar a Milano sono 422, diventeranno mille. 

Un raddoppio che però dovrebbe arrivare "a somma zero" per quanto riguarda il numero complessivo di migranti in città, perché parallelamente si chideranno alcuni centri. In altre parole, numero invariato di migranti ma migliore qualità di accoglienza. La chiusura dei centri si può fare, però, soprattutto se i Comuni della Città Metropolitana, anche quelli che finora non accolgono alcun migrante, cambieranno politica.