Un trionfo annunciato quello di Sandro Sisler per il posto di coordinatore provinciale del Pdl. Tanto annunciato che, nelle intenzioni dello stato maggiore del partito, doveva essere il nome su cui convogliare un consenso quasi unanime. Il nome di Sisler è stato frutto di un accordo tra le componenti principali del Pdl, ovvero quella "liberal", quella ciellina, quella socialista, quella degli ex Alleanza Nazionale e quella democristiana. E ha vinto con il 72,04% dei voti.

Talmente condiviso, il nome, che Sisler è arrivato a Pero da favorito nonostante in realtà i candidati fossero quattro, e tra questi Guido Podestà, di certo non un nome di secondo piano. Il presidente della provincia, nel suo intervento, ha rivendicato, grazie alla sua candidatura, di avere consentito un congresso "vero" e non "un applauso verso un nome deciso in un ufficio da sei o sette persone". Il suo richiamo alla democrazia interna, alle primarie di partito per scegliere i candidati e a rispondere alla domanda di legalità da parte dei cittadini nei confronti della politica non è stato però sufficiente. Alla fine è stato scelto (da circa il 25% dei 17mila iscritti al partito in tutta la provincia, capoluogo escluso) il predestinato, se così si può dire.

RISULTATI

Sandro Sisler 72,04%, 3136 preferenze.

Guido Podesta' 22,51%, 980 preferenze.

Alberto Villa 2,89%, 126 preferenze.

Flavio Marco Cirillo 2,55%, 111 preferenze.

Voti totali: 4.378 su 17.161 aventi diritto.