Il coordinatore provinciale del Pdl di Milano, Sandro Sisler, ha ricevuto un'informazione di garanzia dalla procura di Monza per corruzione nell'ambito di un'inchiesta per tangenti.

Venerdì 19 ottobre mattina i carabinieri e Guardia di finanza hanno eseguito una serie di perquisizioni in abitazioni e uffici di Sisler tra i quali gli uffici dell’Aler della Provincia di Monza e Brianza e quelli della società Lombardia Informatica S.p.A., di cui lo stesso Sisler è, rispettivamente, presidente e dirigente. Una perquisizione è stata fatta anche al suo ufficio nella sede Pdl.

Le perquisizioni sono state eseguite su ordine del pm Donata Costa della Procura della Repubblica di Monza, che indaga da luglio scorso su un sistema dei tangenti nel comune di Carate Brianza, quando Sisler ne era assessore all'Urbanistica. L'informazione di garanzia notificata a Sisler, sempre per il reato di corruzione, è in relazione alla sua iscrizione nel registro degli indagati avvenuta il 22 settembre scorso.

Sul fascicolo processuale era stata disposta la segretazione degli atti, ma giovedì La Repubblica aveva rivelato il contenuto di alcuni interrogatori del responsabile della commissione edilizia Maurizio Altobelli che chiamava in causa Sisler per le variazioni al pgt a favore di interessi privati.

Le perquisizioni sono finalizzate ad acquisire i riscontri alle dichiarazioni rese agli inquirenti da Altobelli, arrestato lo scorso 12 luglio nell'ambito dell'indagine "Carate Nostra", assieme a Giorgio Aldeghi, Giampietro Gerosa, Caruso Calogero Licata, Felice Tagliabue e Massimo Pirovano, tutti indagati per il reato di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio.