rotate-mobile
Politica

Zona 3, bagarre e irruzione contro le iniziative sul Giorno della Memoria

Alcune decine di manifestanti irrompono in aula durante il dibattito e interrompono con il megafono mentre si discute delle iniziative sulla giornata in ricordo delle vittime nazifasciste

Un'iniziativa per la Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio per ricordare le vittime del nazismo e del fascismo, ha provocato una bagarre senza precedenti nel consiglio di zona 3, dove si stava discutendo dell'assegnazione dei contributi, tra cui per il Giorno della Memoria del 2014.

Alcune decine di persone, tutte molto giovani, della sigla "Rotta di Collisione" hanno fatto irruzione nell'aula del consiglio di zona impedendo di fatto il proseguimento del dibattito.

I manifestanti hanno parlato con un megafono per protestare soprattutto per la scelta della maggioranza di invitare Saverio Ferrari (Osservatorio democratico) a partecipare ad alcuni dibattiti nelle scuole, affermando che era stato condannato con l'accusa d'avere partecipato ad un'aggressione a sfondo politico nel 1976 al bar Porto di Classe.

"La violenta aggressione avvenuta questa sera da parte di un gruppo di estrema destra ai danni del Consiglio di zona 3 e dei consiglieri stessi, costretti a interrompere i lavori, è inaccettabile. Come sono da condannare le provocazioni rivolte dai aggressori ai vigili intervenuti. Episodi gravi, sintomatici del poco rispetto nei confronti delle Istituzioni". Lo ha dichiarato il segretario metropolitano del Partito democratico, Pietro Bussolati, a pochi minuti dall'episodio. "Ed è altrettanto grave - ha continuato Bussolati - che il gruppo di fratelli d'Italia di zona 3 non abbia voluto prendere le distanze, un comportamento che dimostra mancanza di spirito democratico. Simili episodi ci riportano a quei tempi bui che vorremmo aver consegnato alla storia".

"Un fatto molto grave e preoccupante: un gruppo di neo-fascisti con striscioni e megafono ha fatto irruzione durante la seduta. Sono volate parole grosse e qualche spintone, anche con alcuni consiglieri. Si contestava un'iniziativa nelle scuole dove parteciperà Saverio Ferrari, uno tra i massimi esperti dei movimenti neo-fascisti. La giornata della memoria nasce proprio dalla volontà di diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, la conoscenza degli orrendi crimini nazi-fascisti e promuovere la cultura antifascista. E' stata una brutta pagina per la nostra città", è il commento di Alessandro Papale, consigliere di zona 3 di Sel.

"E' ancora più grave il fatto che si pensi di portare nelle scuole un simile 'cattivo maestro' degli anni Settanta", ha detto Carlo Armeni, esponente milanese di Fratelli d'Italia. In un comunicato del gruppo si legge che ci sono stati "momenti di tensione quando alcuni consiglieri di maggioranza si sono scagliati contro i manifestanti, cercando di togliergli il megafono e lo striscione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zona 3, bagarre e irruzione contro le iniziative sul Giorno della Memoria

MilanoToday è in caricamento