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Denuncia auto abbandonata su Fb, sindaco preso a schiaffi da un imprenditore

Il caso nel Lodigiano. Verrà presentata un'interrogazione parlamentare

Si era lamentato, su Facebook, per un'auto abbandonata da tempo, ed è stato aggredito dal padre dell'intestataria dell'auto davanti a testimoni. Fatto particolare, la vittima è il sindaco. E' successo a Massalengo, vicino a Lodi, ma in breve è diventato un caso nazionale. Perché un sindaco aggredito non è esattamente cosa di tutti i giorni.

La vittima è Severino Serafini, 36 anni, leghista. L'aggressore un imprenditore della zona che sembra abbia alcuni piccoli precedenti di polizia. In precedenza il sindaco aveva chiesto alla proprietaria dell'auto la rimozione, attraverso una telefonata. Poi, visto che evidentemente non si procedeva, ha preferito denunciare pubblicamente il degrado in cui versava la vettura. Per tutta risposta l'uomo, davanti all'ufficio postale, l'ha affrontato e gli ha tirato un paio di schiaffi.

Il primo cittadino non ha perso tempo e si è recato dai carabinieri per presentare una denuncia. Poi la notizia si è diffusa ed è scattata la solidarietà dei compagni di partito, e non solo, di Serafini. «Se questa è la reazione ad un richiamo al rispetto delle regole, da parte delle autorità deve essere fatta la massima chiarezza per accertare l'accaduto», ha commentato l'assessore regionale Pietro Foroni, residente a Massalengo. 

«Ho appreso da Roma quanto occorso questa mattina», ha fatto eco il senatore lodigiano Luigi Augussori: « Esprimo tutta la mia solidarietà al primo cittadino. È inaccettabile che ancora oggi possano esistere persone che preferiscono l’intimidazione fisica al dialogo ed al confronto civile». Il senatore ha annunciato anche un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

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