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Politica Cenisio Monumentale / Via Giulio Cesare Procaccini

Moschea: Per Formigoni è necessario un tavolo istituzionale

Secondo il presidente della Regione Lombardia è necessario risolvere la questione moschea, nonostante le posizioni contrarie di alcuni esponenti della maggioranza comunale. La sua proposta: un tavolo con Ministero dell’Interno, Prefettura ed enti locali

Dopo il no ad un luogo di preghiera per i cittadini musulmani milanesi pronunciato qualche giorno fa da alcuni membri della maggioranza comunale, Roberto Formigoni e la Regione attaccano: la questione deve essere risolta.

Per il governatore della Lombardia “in una città grande come Milano, bisogna trovare una soluzione”. La proposta è quella di un tavolo istituzionale con il Ministero dell’Interno, la Prefettura e gli enti locali, comuni dell’hinterland, Provincia e Regione.

“E’ necessario dare una risposta vera a chi chiede di poter esercitare la propria libertà di culto, ma anche a quei cittadini che non vogliono più vedere le loro strade invase per la preghiera” ha detto Formigoni, riferendosi ai cittadini di Viale Jenner.

Il Comune ha espresso parere favorevole all’iniziativa di un tavolo istituzionale promossa dalla Regione. La pubblica amministrazione locale però non parla di “moschea” vera e propria, ma di  uno spazio sufficientemente grande dove i cittadini di fede musulmana possano pregare tutti insieme, senza creare disagio ai milanesi.

Già da tempo la comunità musulmana cittadina chiede di poter acquistare a sue spese proprio uno spazio adatto, ma vuole dal Comune la promessa di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie al suo utilizzo. Unica condizione dettata dalla comunità straniera: l’area in questione dovrà essere servita da mezzi pubblici, per permettere ai fedeli di partecipare alla preghiera.

Per ora le celebrazioni del mese di Ramadan, appena iniziato, proseguono al teatro Ciak di Via Procaccini.
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