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Città Studi, 200 in protesta a Palazzo Marino: "Non trasferite la Statale a Expo"

Commercianti, residenti e studenti hanno affollato la seduta di commissione urbanistica e mobilità in cui si parlava del nuovo campus a Rho

L'intenzione della Statale è quella di trasferire all'ex area di Expo le facoltà di chimica, fisica, matematica, informatica e corsi di scienze motorie, lasciando a Città Studi veterinaria e le attività cliniche di area medica per le quali la collocazione è già stata scelta nel nuovo campus di Kengo Kuma a Lodi.

Campus Statale ad Expo, ecco come sarà

A Rho andrebbero quindi circa 18 mila studenti, 1.800 docenti e ricercatori e quasi 500 tecnici e amministrativi. E ci sarebbero anche spazi per residenze, centri di ricerca, laboratori e infrastrutture di servizio, il tutto connesso con Human Technopole, il progetto del governo. Le strutture di Città Studi, secondo via Festa del Perdono, sono caratterizzate «da notevole frammentazione delle strutture, diffuse inefficienze e duplicazioni nell’uso negli spazi e da un patrimonio immobiliare in buona parte antecedente il 1930».

Secondo i piani, il primo anno accademico ad Expo potrebbe essere quello del 2021-2022.

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