Gli stipendi d'oro dei consiglieri regionali della Lombardia
Stefano Buffagni (M5s) ha pubblicato sul suo blog la sua busta paga per 'denunciare' l'opulenza delle buste paghe al Pirellone
“Abbiamo ricevuto la prima busta paga quali portavoce in Regione Lombardia. I numeri che vi illustreremo potrebbero urtare la sensibilità di alcuni di voi, per questo ci scusiamo. Eppure, queste sono le cifre che gli altri consiglieri regionali si tengono strette”. Esordisce così Stefano Buffagni (M5s) il post nel quale racconta che ha appena ricevuto la prima busta paga da consigliere. Il suo stipendio (per metà marzo e tutto il mese di aprile compresi alcuni rimborsi) è di 16.384,76 euro netti.
In realtà, mensilmente lo stipendio medio dei consiglieri è un po' più basso ma la cifra rappresenta bene l'opulento sistema nel quale si muovono i rappresentanti della virtuosa Regione Lombardia (oltre agli stipendi ci sono i rimborsi elettorali che tutti i partiti hanno raccolto ad eccezione del Movimento 5 stelle che ha rinunciato a oltre 2 milioni di euro di rimborsi).
Addirittura nel caso dei componenti dell'ufficio di presidenza o delle varie commissioni l'importo netto della busta paga è ancora più alto.
Così come in questa busta paga mancano le spese del rimborso per il trasporto: ai consiglieri, infatti, viene restituito quanto spendono per raggiungere quotidianamente il Pirellone. In questo caso - così come tutti i consiglieri del Movimento di Grillo - il rappresentante ha rinunciato. Ma la cifra sarebbe stata intorno a 500 euro.
Numeri lontani dalla realtà della maggior parte dei lavoratori. A questo proposto, in occasione del primo stipendio, i consiglieri del Movimento 5 stelle ricordano che, come gruppo consiliare per il periodo metà marzo-fine aprile, restituiranno alla Regione un totale di 100 mila euro. Il solo Buffagni restituirà l'importo di 11.119,27 euro. Denaro che sarà destinato ad un apposito capitolo di bilancio vincolato per il microcredito.
