Bilancio, Pisapia: "Moratti ha mentito". Tabacci: "Disavanzo pesante"

Diventa un vero e proprio giallo la questione del bilancio del Comune. Come si ricorderà, la Moratti aveva dichiarato di lasciare in eredità un avanzo di 48 milioni di euro, ma il sindaco Pisapia e l'assessore Tabacci smentiscono questa possibilità. Giuliano Pisapia, parlando coi cronisti questo pomeriggio dopo la riunione di giunta, ha affermato che "la Moratti non ha detto la verità sul bilancio". E ha annunciato per il 30 giugno un incontro con tutti gli assessori per "valutare con profondità la qualità e la quantità delle spese".

Più nel merito dei numeri è entrato l'assessore Bruno Tabacci (Api), con delega a bilancio e tributi. "Emerge - ha detto - un disavanzo potenziale di 186 milioni di euro per le spese correnti ed un avanzo per le spese capitali di 8,5 milioni di euro".

Garantendo che i soldi per le attività obbligatorie ci sono, Tabacci ha proseguito sostenendo che "il bilancio corrente del 2012, anche scontando l'effetto delle manovre operate, potrebbe presentare un disavanzo di 452,2 milioni di euro".

Tabacci si è comunque mostrato fiducioso della possibilità che Milano non debba arrivare a chiedere misure straordinarie "come è successo a Catania", e ha aggiunto che "la ripresa economica del Paese deve passare per forza da qui".

Poi una stoccata dell'assessore nei confronti della vecchia giunta: "Società come Sea, Serravalle e altre, sono un patrimonio anche dei cittadini e la scorsa amministrazione, ha fatto esattamente come le famiglie ricche che vendono i gioielli di famiglia per non abbassare il proprio tenore di vita".

Infine la promessa di Tabacci di preparare un documento più preciso entro i primi giorni di luglio: "Ma ora - ha concluso - la nostra priorità è informare i cittadini, attraverso la stampa ma anche con altri mezzi".