Costi della politica, stipendi più bassi per i consiglieri
E il consiglio regionale approva all'unanimità un ordine del giorno dell'Italia dei Valori per diminuire i compensi ai consiglieri, i vitalizi e l'indennità di fine mandato
Il consiglio regionale ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno dell'Italia dei Valori, emendato da Pd e Lega Nord, che prevede variazioni al ribasso per i compensi ai consiglieri, i vitalizi e le indennità di fine mandato. "E' un passo avanti in attesa della nostra proposta di legge regionale", ha dichiarato soddisfatto Maurizio Martina (nella foto), segretario regionale del Pd.
"La nostra mozione - ha detto il consigliere regionale dell'Idv Giulio Cavalli - è servita a trasformare l'argomento in un tema politico, ed è solo il primo passo".
La mozione prevede la riduzione dei compensi dei consiglieri regionali, del vitalizio e dell'indennità di fine mandato. La versione iniziale dell'Italia dei Valori voleva l'eliminazione della seconda e della terza voce, si è invece arrivati a impegnare la Regione a ridurle dopo appositi emendamenti del Pd.
La maggioranza ha votato a favore dell'ordine del giorno promettendo che presenterà una sua proposta organica. L'Udc, con il suo capogruppo Gianmarco Quadrini, è soddisfatta: "Aspettiamo - dice il consigliere bresciano - di vedere ciò che farà anche il governo sul tema, ma siamo disponibili ad aprire subito un confronto al Pirellone. Noi politici dobbiamo dare l'esempio e far partire un moto virtuoso che coinvolga anche le altre regioni d'Italia, senza dimenticare gli stipendi di tanti manager, di Stato e non, che guadagnano 5 volte tanto il Capo dello Stato".